Mal di testa, collo rigido, male alla schiena, occhi stanchi… Sono sintomi molto diffusi che possono essere riassunti in un unico nome: “sindrome da PC”. Un problema di cui, purtroppo, soffriamo in tanti. La maggior parte della gente, del resto, svolge lavori sedentari e passa tante ore della giornata seduto alla scrivania di fronte al monitor di un computer. Nulla di più devastante per la salute. Ma tant’è… Non dobbiamo di certo rassegnarci! Oggi vi mostreremo una novità: la soluzione migliore per sconfiggere il mal di testa da PC.
Gli occhiali anti luce blu
Ultimamente ottici e oculisti prescrivono gli occhiali “anti luce blu”. Si tratta di occhiali, non necessariamente con lenti graduate, utilizzabili quindi da tutti, anche da chi ha dieci/decimi, che proteggono dalla luce blu. Chiamati anche come “occhiali da computer ” o “occhiali anti affaticamento”, si tratta di un accessorio molto utile per chi guarda per molto tempo al giorno, continuativamente, lo schermo di PC, smartphone e dispositivi vari con schermo luminoso.
Luce blu: ma di cosa si tratta?
Tecnicamente, la luce è una parte dello spettro elettromagnetico che l’occhio umano riesce a vedere. Lo spettro elettromagnetico è costituito da lunghezze d’onda variabili, comprese tra 380 e 780 nanometri. Ad una frequenza maggiore corrisponde una maggiore energia. Giusto per far capire come stanno le cose, la luce blu ha una lunghezza d’onda tra 400 e 495 nanometri. Valori molto vicini a quelli dei raggi ultravioletti, quelli tanto temuti e da cui ci proteggiamo in estate con occhiali e creme solari.
Influssi negativi
Esporsi per troppo ore al giorno alla luce blu ha importanti ripercussioni negative sul nostro organismo. Primo fra tutti, viene sfalsato e mandato in tilt il normale ritmo circadiano, quello che regola il ritmo sonno-veglia. È proprio per questo motivo che viene sempre sconsigliato di guardare la tv o lo smartphone la sera, a letto. Il nostro cervello, percependo questo tipo di luce, reagisce come fosse pieno giorno, e non l’ora del riposo.
E non solo, con l’andar del tempo, l’eccessiva luce blu può addirittura danneggiare l’occhio umano con infiammazioni della congiuntiva, danni al cristallino e addirittura patologie alla retina.
Altri consigli utili per chi sta troppo tempo davanti al PC
Se gli occhiali anti luce blu sono la soluzione migliore per sconfiggere il mal di testa da PC, esistono altri accorgimenti da poter metter in atto per contrastare non solo il mal di testa ma anche tutti gli altri acciacchi che derivano da un lavoro troppo sedentario.
Lo schermo andrebbe tenuto a 50-70 cm di distanza dal viso, mentre il centro del monitor dovrebbe stare a10-20 cm sotto gli occhi. L’ideale sarebbe anche che sia più luminoso rispetto alle luci ambientali, ed ovviamente, ad alta risoluzione.
Lubrificare spesso gli occhi utilizzando un collirio a base naturale, evitare di strizzare gli occhi e ogni 2 ore circa, fare un po’ di ginnastica facciale.
Da non dimenticare, infine, la regola del “20-20-20”: ogni 20 minuti, fare una breve pausa di 20 secondi e volgere lo sguardo verso qualcosa che si trova ad almeno 20 piedi (il corrispettivo di 6 metri).
Siamo in buona compagnia: il disturbo interessa 70milioni di persone al mondo. Ma questo non deve consolare, deve anzi farci riflettere per correre ai ripari applicando gli utili consigli appena esposti!