Tutti sappiamo cosa sia un attacco hacker e anche quali conseguenze porta con sè. Ebbene la sicurezza informatica potrebbe far crescere a questo proposito un titolo azionario attivo nel settore.
È risaputo che alcune realtà imprenditoriali basino il loro business principale su temi legati alla sicurezza informatica. Basti pensare a software house come Norton, Symantec o Kaspersky che negli anni 90-2000 hanno macinato milioni di dollari con i loro software antivirus. Ma i tempi cambiano e lo fanno anche i virus, che oggi hanno altre modalità di diffusione e si chiamano anche diversamente.
Detto ciò è chiaro che con la tecnologia sempre più presente nella nostra vita questo tema diventa di vitale importanza, soprattutto se in ballo ci sono i dati e il denaro degli utenti. E soprattutto se, come è accaduto svariate volte, alcune aziende anche molto importanti come Verizon (NASDAQ:VZ) o Twitter (NYSE:TWTR), siano cadute nella rete dei criminali informatici. Le notizie come quella del ransomware Ryuk, che chiede un riscatto in BitCoin mediamente di 3 milioni di euro, sono ormai all’ordine del giorno.
L’importanza della sicurezza informatica
Gli analisti prevedono che le aziende entro la fine del 2021 spenderanno oltre 1 trilione di dollari in sistemi di difesa informatica, focalizzandosi sugli attacchi via e-mail. Ed ecco allora che società come Proofpoint (NASDAQ:PFPT) potrebbero davvero fare la differenza.
Questa azienda di Sunnyvale, in California, si occupa di tutto ciò che concerne la sicurezza informatica sulla posta elettronica, quindi crittografia, email in entrata e archiviazione sicura. È un colosso nel suo settore ed ha clienti importanti e variegati.
La sicurezza informatica potrebbe far crescere del 60% Proofpoint?
La società ha fatto il suo ingresso a Wall Street nel 2012 con una IPO di circa 13$. Da allora il titolo azionario ha guadagnato circa il 716%.
Stando alle cose dette è chiaro che le potenzialità siano enormi. Su base annuale l’incremento è stato di circa il 40% e al momento si trova in area 116.10, chiusura del 18 dicembre.
Anche il grafico è interessante. Se da una parte il titolo ha mostrato segni di forza e debolezza alternati, sembra esserci una forte resistenza in area 131.80. Staremo a vedere quindi se un driver importante come la sicurezza informatica saprà dare la giusta spinta a Proofpoint.