La settimana appena conclusasi ha confermato che sui mercati americani un ribasso potrebbe essere alle porte. Ancora una volta, infatti, le quotazioni hanno chiuso, per la terza settimana consecutiva, sugli stessi livelli. Inoltre, il Dow Jones, sul time frame settimanale, non riesce ad avere ragione della resistenza in area 30.970. Se a questo si aggiunge che il frattale previsionale vede una discesa dei mercati americani nel primo trimestre, allora ci rendiamo conto come lo scenario ribassista di breve/medio periodo sia quello più probabile.
Ma se la settimana appena conclusasi ha confermato che sui mercati americani un ribasso potrebbe essere alle porte, quali sono gli obiettivi secondo l’analisi grafica?
Le indicazioni dell’analisi grafica e previsionale sul Dow Jones
Il Dow Jones (clicca qui per le quotazioni) ha chiuso la seduta del 22 gennaio a quota 30.996,98 in ribasso dello 0,57% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata dello 0,59%.
Time frame settimanale
Purtroppo il’ex supporto in area 30.970 non è stato recuperato, ma non c’è stato il segnale ribassista dello Swing Indicator. Siamo, quindi, in una fase d’incertezza che dovrebbe essere superata durante la prossima settimana.
È alta, quindi, la probabilità che il rialzo dei mercati americani potrebbe prendersi una pausa prima nuovi massimi.

Dow Jones: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Sul mensile la tendenza in corso è rialzista e, almeno per il momento, non s’intravedono segnali di pericoli che mettano in discussione il raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 33.936,2. Su questo livello, poi, potremmo assistere a delle prese di beneficio che, però, non dovrebbero compromettere lo scenario rialzista che porta verso il III obiettivo di prezzo in area 41.800.
Al momento solo una chiusura mensile inferiore a 29.072,5 farebbe invertire al ribasso la tendenza in corso.
Sia il BottomHunter che lo Swing Indicator sono impostati al rialzo. Aspettiamo, quindi, la chiusura di gennaio per avere ulteriori indicazioni.

Dow Jones: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Approfondimento
Il mese di gennaio potrebbe segnare l’inizio di un profondo ribasso sul Ftse Mib Future