La sensazione di pressione dietro gli occhi potrebbe essere sintomo di queste patologie piuttosto comuni

dolore occhi

Alcuni di noi ogni tanto avvertono una leggera pressione nella zona degli occhi. Questa può essere lieve, ma anche molto fastidiosa e prolungata. La maggior parte delle volte non ci facciamo molto caso e lasciamo semplicemente aspettiamo che la sensazione passi. Però, la sensazione di pressione dietro gli occhi potrebbe essere sintomo di queste patologie piuttosto comuni. Quindi, è bene capire l’origine di questo fastidio per poi porvi rimedio.

Descrizione dei sintomi

La sensazione di pressione nella zona degli occhi può essere leggera e più raramente si trasforma in un dolore lancinante. In generale si colloca dietro i bulbi oculari, come se in quel punto qualcosa si stesse gonfiando. A volte dolore e fastidio possono estendersi anche ad alcune zone limitrofe, coinvolgendo naso, guance e il resto della testa. In seguito alla pressione possiamo vedere anche lampi e venire infastiditi dalla luce, tanto da avere gli occhi umidi, gonfi o sporgenti. In generale questo può far sì che la nostra vista sia più limitata. A volte fra i sintomi può esserci anche la febbre. La sensazione che proviamo e le zone coinvolte dipendono spesso dall’origine del problema.

La sensazione di pressione dietro gli occhi potrebbe essere sintomo di queste patologie piuttosto comuni

L’origine di questo fastidio potrebbe risiedere proprio negli occhi, ma spesso il problema sta nel tessuto del viso circostante. Esistono diverse malattie che gli esperti possono associare alla pressione dietro gli occhi e alla generale pesantezza di quella zona. Una delle più comuni è l’emicrania, che quando diventa cronica può essere sintomo di qualcos’altro. Un’altra causa potrebbe essere la cefalea tensiva o a grappolo. Potremmo anche soffrire di sinusite o neurite ottica. A queste si aggiungono la malattia di Graves, la nevralgia trigeminale, una malocclusione dentaria e altro.

Se la sensazione di pressione dietro gli occhi si presenta con una certa frequenza, abbiamo motivo di investigare. Soprattutto se a questa si accompagnano gli altri sintomi descritti sopra.

Cosa fare in caso di fastidio ricorrente e altri sintomi

Se ci riconosciamo in alcune delle descrizioni fornite, e il caso di rivolgersi al proprio medico di base. Sarà lui ad effettuare una diagnosi e a prescrivere i trattamenti più adeguati. A seconda dei casi potrebbe anche reindirizzarci a degli specialisti, a seconda delle zone in cui avvertiamo dolore. Ad esempio, potremmo dover consultare oculista, otorinolaringoiatra, neurologo o dentista. Se invece il medico ritiene che non ci sia motivo di preoccuparci potremmo cavarcela con dei semplici antinfiammatori e antidolorifici.

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