Di Ratti avevamo parlato qualche mese fa come di un titolo azionario dall’ottimo dividendo e sottovalutazione del 50 %. Ad oggi, dopo due mesi, possiamo affermare che la a semestrale ha abbattuto un titolo azionario dall’ottimo dividendo.
I dati pubblicati qualche giorno fa, infatti, hanno mostrato appieno l’impatto negativo derivante dalla pandemia da Covid-19. La semestrale al 30 giugno 2020 si può riassumere come segue mostrando alcune delle voci più importanti del bilancio
– Fatturato: 35,9 milioni di euro da confrontare con i 62,4 milioni di euro del giugno 2019;
– Margine Operativo Lordo (EBITDA): 2,0 milioni di euro a fronte dei 12,5 milioni di euro dello scorso anno;
– Risultato Operativo (EBIT): – 0,2 milioni di euro contro i 10,8 milioni del giugno 2019.
– Risultato netto di periodo: – 0,4 milioni di euro a fronte di un risultato positivo per 8,5 milioni di euro al 30 giugno 2019.
– Posizione finanziaria netta: – 1,3 milioni di euro a fronte di un saldo positivo per 2,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Questi numeri negativi hanno spinto a una revisione del fair value che allo stato attuale vede un titolo Ratti sopravvalutato del 76,9%. Il dividendo, invece, rimane sempre molto interessante con un rendimento atteso del 5,8%.
La semestrale ha abbattuto un titolo azionario dall’ottimo dividendo. Cosa fare secondo l’analisi grafica e previsionale?
Ratti (MIL:RAT) ha chiuso la seduta del 28 settembre in rialzo dello 1,05% rispetto alla seduta precedente a quota 3,84€.
Time frame giornaliero
La proiezione in corso è saldamente ribassista e l’ultimo rialzo non ne scalfisce la solidità. Solo chiusure giornaliere superiori a 4,033 euro farebbero girare al rialzo la tendenza in corso.
In caso contrario la discesa potrebbe continuare fino in area 1,9831 euro (III obiettivo di prezzo e massima estensione ribassista).

Ratti: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame settimanale
Anche in questo caso la tendenza in corso è ribassista e punta verso gli obiettivi indicati in figura. Solo una chiusura settimanale superiore a 4,041 euro farebbe girare al rialzo la tendenza di medio periodo al rialzo.

Ratti: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.
Time frame mensile
Nel lungo periodo non ancora tutto è perduto. Solo una chiusura mensile inferiore a 3,564 euro farebbe girare accelerare al ribasso la tendenza in corso

Ratti: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.