La probabilità è che in questi giorni sia stato segnato un massimo di periodo e da ora in poi si potrebbe assistere a discese fino a metà febbraio se non metà marzo. Come al solito, di giorno in giorno manterremo il polso nel nostro punto sui mercati.
Negli ultimi giorni, stiamo analizzando diversi titoli azionari quotati a Wall Street e continuiamo ad evidenziare che anche per essi le quotazioni “siano giunte” forse ad un capolinea. Tutto quindi sembra andare nella direzione “di un ribasso” alle porte. Oggi andremo a studiare se la salita di General Motors è giunta vicina ad un massimo di periodo.
La società progetta, costruisce e vende auto, camion, e parti di automobili in tutto il mondo e capitalizza in Borsa 72,5 miliardi di dollari.
Abbiamo studiato i bilanci degli ultimi anni e le comunicazioni societarie ed abbiamo letto che:
il rapporto PE (22,6x) è inferiore alla media del settore automobilistico (55,3x);
i margini di profitto (2,8%) sono inferiori rispetto allo scorso anno (6,1%);
dividend yield del 2,1%.
Le raccomandazioni degli altri analisti (19 giudizi) stimano un prezzo di fair value a 60,88 per azione. I nostri calcoli invece portano ad un fair value in linea con le attuali quotazioni.
La salita di General Motors è giunta vicina ad un massimo di periodo
Il titolo (NYSE:GM) ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione a 50,68. Nel corso del 2020 ha segnato il minimo a 14,33 ed il massimo a 46,71.
Le nostre previsioni per il 2021 sono le seguenti:
area di minimo 32,45/39,10
area di massimo 61,18/70,58
Da inizio anno il minimo è stato a 40,04 ed il massimo a 56,97.
Cosa attendere da ora in poi?
Il segnale generato nell’ultima settimana è ribassista e le quotazioni nei prossimi 1/3 mesi, potrebbero scendere fino all’area di 43 dollari per azioni. Al momento quindi, sconsigliamo operazioni di breve al rialzo. Per chi mantiene il titolo in ottica di lungo termine (3/6 anni), lo stop loss va messo a 40,01.