La Russia ritira le truppe e in Borsa partono gli acquisti che fanno schizzare i listini e volare questo titolo

BPER BANCA

La crisi ucraina va verso una soluzione diplomatica e le Borse europee schizzano in alto. Tutti i mercati azionari europei chiudono con rialzi importanti e Piazza Affari ancora una volta realizza la performance migliore. Sul listino italiano s’infiamma il risiko bancario e i titoli degli istituti di credito tornano protagonisti. In particolare uno oggi ha messo a segno un guadagno stellare pari a quello di BPM nella seduta di venerdì.

La notizia che la Russia ritira le truppe ed ha terminato le esercitazioni, ha portato sul mercato nuovi acquisti. Oggi gli operatori si sono gettati sui titoli che nelle scorse sedute erano scesi di valore, ricomprando a prezzi più bassi.

Anche due indici macroeconomici europei hanno dato una spinta agli acquisti. L’indice ZEW, che misura la fiducia delle imprese tedesche, a febbraio è salito a 54,3 punti, in aumento rispetto ai 51,7 punti di gennaio. Anche il PIL UE del quarto trimestre è stato incoraggiante. Il prodotto interno lordo dell’Unione Europea nell’ultimo quarto dell’anno è salito al 4,6% su base annua contro il precedente 3,9%.

La Russia ritira le truppe e in Borsa partono gli acquisti che fanno schizzare i listini e volare questo titolo

L’allentarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina e questi dati, hanno permesso all’Euro Stoxx 50 di chiudere la seduta in guadagno dell’1,9%. La Borsa tedesca è salita di quasi il 2% mentre l’indice di Parigi ha guadagnato l’1,9%. La Borsa di Londra invece deve accontentarsi di un rialzo dell’1%.

Ovviamente anche Wall Street ha reagito positivamente. Gli indici USA al momento della chiusura delle Borse in Europa erano in rialzo di oltre un punto percentuale.

Da sottolineare come la notizia del ritiro delle truppe russe dal confine con l’Ucraina abbia fatto crollare il prezzo del greggio. Sia il contratto WTI USA sia il Brent del Mare del Nord hanno perduto oltre 3 dollari al barile con un calo superiore al 3%. Invece si è mantenuto stabile il prezzo dell’oro che quota attorno a 1.850 dollari l’oncia.

Piazza Affari ha chiuso in forte rialzo, realizzando la performance migliore tra i principali listini del Vecchio Continente. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha guadagnato il 2,1% terminando a 26.967 punti. Solo due titoli oggi hanno terminato in rosso tra le blue chips.

Tra i titoli a maggiore capitalizzazione spicca il balzo di BPER Banca che ha guadagnato il 9,1% chiudendo a 2,15 euro. La banca emiliana ha chiuso l’acquisto dell’80% di Banca Carige grazie al quale BPER fa nascere il quarto gruppo bancario italiano. In realtà gli acquisti sono scattati soprattutto sulla scommessa degli operatori che il risiko bancario riparta. BPER, insieme a BPM, saranno le protagoniste di questa nuova stagione.

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