Il 2021 è stato caratterizzato da un andamento limitato al rialzo da una forte area di resistenza a 3,65 euro. Abbiamo assistito, infatti, a due movimenti rialzisti che si sono fermati su questi livelli e un terzo attualmente in corso.
Per le prossime settimane, quindi, sarà decisivo capire cosa accadrà in prossimità di questo livello che col passare del tempo ha acquisito sempre più forza. Conseguentemente, il movimento direzionale che scatterà alla sua rottura potrebbe essere sempre più violento.
Nel caso in cui si prosegua al rialzo l’obiettivo successivo si trova in area 4,003 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, invece, passa per area 4,358 euro (III obiettivo di prezzo). Quindi, la rottura di una resistenza storica potrebbe far partire un rialzo del 20% sul titolo HERA.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere definitivamente il controllo della tendenza nel caso di chiusure settimanali inferiori a 3,429 euro. In questo caso, sebbene sia prematuro calcolare gli obiettivi ribassisti, possiamo stimare una discesa che porti le quotazioni verso i minimi del 2021 in area 2,8 euro.
A sostegno dello scenario rialzista ci sono i dati relativi ai primi 9 mesi del 2021 che hanno mostrato risultati in crescita sia rispetto al 2020, ma, cosa più importante, anche rispetto al 2019. A titolo di esempio ricordiamo che l’utile netto è salito a 340,6 milioni, con un rialzo del 39,2% rispetto ai 244,7 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente.
C’è, però, un aspetto da non trascurare. Il terzo trimestre del 2021 ha mostrato utili in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020. Probabilmente è l’effetto del differente impatto della pandemia sul 2020 e 2021, ma è un piccolo segnale da non trascurare e da monitorare con attenzione per il futuro.
La valutazione di HERA
Dal punto di vista della valutazione basata sui multipli di mercato le azioni HERA risultano essere sottovalutate. Inoltre, la società gode di livelli di valutazione interessanti con un EV/Sales ratio relativamente basso rispetto ad altre società del settore. Questa sottovalutazione è confermata dagli analisti che hanno un consenso medio accumulare e un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 15%.
Per il resto le previsioni di fatturato della società sono state recentemente riviste al rialzo sulla base delle previsioni degli analisti che si occupano del titolo HERA.
La rottura di una resistenza storica potrebbe far partire un rialzo del 20% sul titolo HERA: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo HERA (MIL:HER) ha chiuso la seduta del 10 dicembre a quota 3,557 euro in rialzo dello 0,20% rispetto alla seduta precedente.
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