Quando a inizio settembre pubblicavamo il report dal titolo Le azioni Prysmian sono vicine a un livello cruciale che potrebbe condizionare l’andamento del titolo per le prossime settimane avevamo individuato in area 29,83 euro il livello obiettivo di un possibile ritracciamento. Una chiusura settimanale, poi, inferiore a questo livello avrebbe fatto virare definitivamente al ribasso la tendenza di medio periodo.
L’andamento delle quotazioni nelle settimane successive al report è stato da manuale con una chiusura inferiore al livello indicato e l’immediata ripartenza al rialzo. È, quindi partito un nuovo movimento rialzista che ha portato alla definizione di nuovi massimi storici in area 34 euro. Allo stato attuale, però, il titolo sta tirando un po’ i remi in barca. In particolare, la settimana in corso sta mostrando una debolezza che potrebbe far ritracciare le quotazioni fino al supporto in area 32,14 euro.
Per le prossime settimane, quindi, i livelli da monitorare sono 32,14 euro e 33,98 euro.
Una chiusura settimanale superiore a 33,98 euro farebbe nuovamente ripartire al rialzo le azioni Prysmian con obiettivo in area 44,98 euro (II obiettivo di prezzo), prima, e 52,99 euro (III obiettivo di prezzo), poi. Quindi, la rottura dei massimi storici potrebbe spingere le quotazioni Prysmian verso un rialzo del 60%
Al ribasso, invece, la rottura del supporto potrebbe spingere le quotazioni fino alla massima estensione ribassista in area 22 euro.
La valutazione del titolo
Dal punto di vista dei multipli di mercato le azioni Prysmian risultano essere sopravvalutate qualunque sia la metrica considerata. Tuttavia va notato che la crescita degli utili attualmente prevista dagli analisti per i prossimi esercizi è particolarmente solida. Inoltre, con un ratio “enterprise value to sales” di circa 0.9 per l’esercizio in corso, la società appare sottostimata.
Secondo gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo medio in linea con le attuali quotazioni.
La rottura dei massimi storici potrebbe spingere le quotazioni Prysmian verso un rialzo del 60%: le indicazioni dell’analisi grafica
Prysmian (MIL:PRY) ha chiuso la seduta del 11 novembre a quota 33,41 euro in rialzo dello 0,30% rispetto alla seduta precedente.