La regina delle cotolette che non è la milanese

funghi porcini

La regina delle cotolette non è la milanese, ma la cotoletta di funghi porcini.  I funghi hanno una fragranza inconfondibile e una consistenza unica e prosperano soprattutto in autunno. Esistono tanti tipi di funghi commestibili, dai porcini enormi ai piccolissimi chiodini, le ricette sono quindi innumerevoli.

Addirittura alcune trattorie specializzate, in questo periodo dell’anno, propongono menù interamente a base di funghi.

Il fungo è un ottimo sostituto della carne

Il fungo, se trattato bene, può essere un ottimo sostituto della carne. Questa preparazione sarà, quindi, estremamente apprezzata anche da coloro che seguono una dieta vegetariana.

Passiamo alla preparazione della regina delle cotolette che non è la milanese.

La pulizia

C’è bisogno di porcini di ottima qualità, grandi e belli e, soprattutto, molto freschi. Bisogna, poi, pulirli delicatamente. Questa è la parte che richiede grande attenzione, manualità e un pò di esperienza.

Se è la prima volta che ci si cimenta nella preparazione ecco due suggerimenti utili. Non bisogna lavare il fungo sotto l’acqua. Adoperare un panno leggermente umido per la pulizia del cappello del fungo, mentre lo stelo potrà essere grattato con la punta di un coltello.

Una volta che la terra sarà del tutto eliminata, tagliare i funghi affinché risultino più simili possibile a delle piccole cotolette. Consigliamo uno spessore di circa mezzo centimetro e una larghezza adeguata, proprio come se fosse una fetta di carne.

Panatura e cottura

A questo punto, si procede all’impanatura come di consueto. Si passano, quindi, le fette, prima nella farina bianca, si scuotono per eliminarne gli eccessi; poi, nell’uovo sbattuto, con un pò di sale e, infine, nel pane grattugiato.

Per la cottura ci sono due alternative: la ricetta originaria prevede di friggere le fette impanate nell’olio bollente. In alternativa, si possono adagiare su della carta oleata e cuocere in forno a 170°, fino a che non si forma una crosta croccante in superfice.

È proprio il contrasto tra il croccante della panatura e la morbidezza aromatica dei funghi che rende questa ricetta con i funghi la regina delle cotolette.

Ecco, dunque, svelata la ricetta della regina delle cotolette che non è la milanese.