A volte la nostra dispensa è quasi vuota, altre volte abbiamo esigenze alimentari ben precise. Capita, però, che ci assalga una voglia di pizza a cui non sappiamo resistere. Per fortuna non dobbiamo avere a disposizione tutti gli ingredienti della tradizione per ottenere un risultato delizioso.
ProiezionidiBorsa ha già spiegato ai suoi lettori come sostituire il lievito nella pizza, ma oggi vedremo un’altra variante della ricetta che fa contenti anche coloro che non mangiano il glutine.
La pizza senza glutine e senza lievito sana e leggera da leccarsi i baffi ha un ingrediente segreto: la farina di riso. Questa è adatta ai celiaci e a chi non vuole mangiare glutine. Regala lo stesso, però, un impasto morbido ed elastico.
Gli ingredienti necessari
Sono pochissimi gli ingredienti che servono a preparare l’impasto di questa pizza. Come già detto, l’ingrediente base è la farina di riso. A questa va aggiunto l’amido di mais, anch’esso senza glutine. Chi vuole può, inoltre, utilizzare il lievito, ma la ricetta viene gustosissima anche senza. In questo modo è l’ideale anche per chi ha problemi con il lievito.
Gli altri ingredienti necessari sono acqua, olio e sale. Per rendere l’impasto ancora più morbido ed elastico è possibile, inoltre, aggiungere un pò di latte vaccino o vegetale. Infine, non bisogna dimenticare tutti i condimenti a piacere!
Come preparare la pizza
La pizza senza glutine e senza lievito, sana e leggera da leccarsi i baffi, si prepara come una pizza tradizionale. Per preparare una porzione per due persone bisogna unire circa 200 gr di farina di riso con 125 gr di amido di mais. A questi si aggiungono circa 130 ml di acqua e 60 ml di latte. I liquidi si devono unire lentamente in modo da calcolarne le giuste dosi.
Non resta che concludere con un pizzico di sale e un filo d’olio. Dopo aver amalgamato bene il tutto si otterrà in impasto molto chiaro e morbido che dovrà riposare circa un’ora sotto un telo. Dopodiché l’impasto va steso in una teglia, farcito a piacere e infornato a circa 220° gradi fino a cottura ultimata.