La pianificazione aziendale farà esplodere al rialzo le quotazioni di Pirelli?

È di questi giorni la notizia che  Pirelli implementerà la piattaforma di prossima generazione di o9 Solutions affiancata da Accenture, per integrare la pianificazione della domanda, la pianificazione dell’offerta e la pianificazione aziendale integrata (IBP) nella sua filiera dall’inizio alla fine.

L’obiettivo è quello di migliorare il rendimento della filiera e migliorare sia gli utili che il fatturato. Come si vede dal grafico seguente, infatti, le prospettive di crescita sono buone, ma non eccellenti. Sicuramente una migliore pianificazione aziendale potrebbe portare a una maggiore redditività spingendo gli investitori a puntare sul titolo. In questo modo si potrebbe migliorare anche la situazione finanziaria che, come vedremo nel prossimo paragrafo, presenta delle criticità nella gestione del debito nel lungo periodo.

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Le raccomandazioni su Pirelli degli analisti

Il consenso medio degli analisti su Pirelli è OUTPERFORM, per cui ci si aspetta un rendimento del titolo superiore a quello del mercato. Tuttavia va notato come il prezzo obiettivo medio sia passato da 7,35€ (1 gennaio 2019) a 5,93€ (27 novembre 2019). Ciò vuol dire che nel corso dell’anno la valutazione di Pirelli è andata diminuendo. Allo stato attuale Il titolo risulta essere sottovalutato del 10% circa.

Consenso medio OUTPERFORM
Numero di analisti 16
Prezzo obiettivo medio 5,93  €
Ultimo prezzo di chiusura 5,39  €
Spread / Prezzo obiettivo massimo 29,8%
Spread / Prezzo obiettivo medio 9,97%
Spread / Prezzo obiettivo minimo -24,0%

La situazione finanziaria di Pirelli

La situazione finanziaria sul titolo si può riassumere nei seguenti punti

  • Passività a breve e lungo termine: Le attività a breve termine (€3,5B) superano le passività a breve (€3,1B) e ma non quelle a lungo termine (€5,6B).
  • Livello del debito: Il rapporto debito/patrimonio netto (107,9%) è considerato elevato, ma non ci sono dati insufficienti per determinare se si è ridotto negli ultimi 5 anni.
  • Copertura del debito: Il debito è ben coperto dal flusso di cassa operativo (20,5%).
  • Copertura degli interessi: la società guadagna più interessi di quanto paga, quindi la copertura dei pagamenti di interessi non è una preoccupazione.

Analisi grafica e previsionale

Pirelli (PRC) ha chiuso la seduta del 27 novembre in ribasso dell’1,82% rispetto alla seduta precedente a quota 5,294€.

Sul time frame settimanale è in corso una proiezione rialzista che sta trovando un forte ostacolo in area 5,2905€ (I° obiettivo di prezzo). Un’accelerazione rialzista spingerebbe le quotazioni verso area 6,1503€ (II° obiettivo di prezzo). La massima estensione del rialzo in corso, invece, si trova in area 7,0169€.

La conferma dell’inversione di tendenza si avrebbe con chiusure settimanali inferiori a 4,9634€.

Pirelli pronta ad accelerare al rialzo?

Pirelli: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.