Questa ricetta ci porta in Sicilia, e non parliamo della pasta con le sarde. Bensì della “pasta c’anciova e muddica atturrata”, ossia della pasta con acciughe e pangrattato tostato.
Gli ingredienti del condimento sono tutti prodotti di facile reperimento. Vanno bene anche sotto forma di conserve, magari preparate proprio durante l’estate. In questo modo vengono imprigionati tutti gli aromi ed i sapori degli ingredienti tipici di questa pietanza.
Nulla da eccepire, la pasta c’anciova è un primo piatto facile e saporito dei braccianti ed emigranti siciliani, da assaggiare assolutamente. Di seguito presentiamo gli ingredienti e il procedimento per preparare questa pasta che potrà essere protagonista anche di un pranzo o di una cena improvvisata.
La pasta e la passolina
Per questa ricetta è da preferire un formato di pasta lunga. Anche per il piacere di raccogliere con la forchetta, nel mentre arrotoliamo un boccone di spaghetti, il condimento ricco e saporito. Per questo scopo, andranno bene sia i bucatini che le reginette o le linguine.
L’uva passa è bionda, dolce e di grana più grande. Ancora, la passolina, ingrediente di questa ricetta, assomiglia, invece, ad un grano di pepe nero. È un pò meno dolce e più acidula e viene prodotta a Lipari.
Veniamo agli ingredienti per la pasta c’anciova e muddica
Ecco gli ingredienti occorrenti (per quattro persone):
a) 400 gr di bucatini;
b) 200 gr di passata di pomodoro;
c) otto acciughe;
d) 100 gr di pangrattato;
e) uno spicchio di aglio;
f) mezza cipolla;
h) pinoli e passolina o uva di Corinto, quanto basta;
i) olio evo, sale e pepe, quanto basta.
Mettiamoci subito ai fornelli
Prepariamo la muddica atturrata facendo riscaldare un poco di olio in una padella. Aggiungiamo il pepe e il pangrattato e teniamolo in padella, su una fiamma bassa e mescolando, fino a quando non risulterà tostato.
Nel frattempo ammolliamo in acqua la passolina, poi la scoliamo e strizziamo.
A seguire puliamo e sciacquiamo i filetti di acciuga.
In una pentola a parte soffriggiamo nell’olio la cipolla finemente tritata, fino a che non risulterà ben appassita. Aggiungiamo l’aglio schiacciato, i pinoli, i filetti di acciuga e la passolina. Infine il concentrato di pomodoro e due bicchieri piccoli di acqua. Regoliamo di sale e di pepe. Poi mescoliamo e lasciamo cuocere fino ad ottenere un condimento denso.
A parte, cuociamo la pasta in acqua bollente salata. Scoliamola al dente.
Versiamo la pasta nel condimento e mantechiamo.
Impiattiamo con una spolverata abbondante di pangrattato tostato.
Ecco dunque pronta la pasta c’anciova: è un primo piatto facile e saporito dei braccianti ed emigranti siciliani, da assaggiare assolutamente quanto prima.
Infine, in quest’articolo, presentiamo un’altra squisita ricetta presa sempre dalla tradizione siciliana: stiamo parlando degli spaghetti alla carrettiera.