Avete deciso di cimentarvi nella preparazione della passata di pomodoro fatta in casa, ma non sapete quando iniziare a consumarla? Eccovi qualche consiglio! In generale, la passata fatta in casa va mangiata dopo ottobre. Ecco perché.
In estate i pomodori freschi, che in questa stagione raggiungono il loro massimo grado di maturazione naturale (ma meglio non conservarli in frigorifero), non mancano mai sulle tavole. E se si ha la voglia e il tempo di dedicarsi al fai-da-te, perché non preparare la passata di pomodoro fatta in casa? Il procedimento è piuttosto lungo e laborioso, ma il risultato vale lo sforzo e l’impegno.
Tra cucina e tradizione
In alcune zone d’Italia, soprattutto nei piccoli centri del Sud, preparare la conserva di pomodoro per l’inverno è una tradizione irrinunciabile. Un vero e proprio rito al quale partecipa tutta la famiglia (come la preparazione dei pomodori secchi). Aprire il barattolo di passata per condire la pasta durante una fredda giornata invernale e ritrovarci dentro i sapori e gli odori dell’estate, è impagabile.
La passata fatta in casa va mangiata dopo ottobre. Ecco perché
Ma qual è il momento migliore per consumare la passata di pomodoro fatta in casa in una calda giornata di agosto? Innanzitutto, non bisogna avere fretta. A settembre, l’orto regala anche pomodori naturalmente maturi da poter preparare in padella, per essere poi versati su spaghetti e maccheroni. Aspettate, dunque, almeno il mese di ottobre per inaugurare la vostra conserva. Il gusto rinfrescante e dolce del pomodoro maturo (che fa bene anche alla salute con le su proprietà anti-tumorali) riporterà l’estate a tavola.
Se nelle vostre famiglie la passata di pomodoro fatta in casa è un’abitudine, saprete già come procedere. Non resta che mettervi all’opera facendovi dare una mano da amici e/o familiari. Se invece è la prima volta che vi cimentate con la vostra preparazione, fatevi consigliare da un conoscente esperto, oppure da noi!
Per la passata, a differenza del sugo, dovrete stare attenti a mantenere tutte le caratteristiche del pomodoro. Utilizzate i pomodori giusti, belli freschi, che siano maturi e non danneggiati. Lavateli, tagliateli a metà e metteteli in una pentola capiente ad appassire a fuoco lento. Quando saranno belli afflosciati, passateli con un passaverdura. Fate colare la passata in una pentola sufficientemente capiente. Se vi sembra della densità giusta, siete pronti ad imbottigliare, altrimenti filtratela ancora con un colino a maglie strette. Prestate attenzione alla sterilizzazione dei barattoli per evitare sorprese spiacevoli, come le intossicazioni.
Ricordatevi di sigillare i barattoli con il sottovuoto e sarete pronti per l’inverno! Nonostante vi possa sembrare che il procedimento sia semplice, non fatevi ingannare. Sappiate che vi servirà un’intera giornata di lavoro e un po’ di olio di gomito: se pensate che ne valga la pena, fatevi avanti!
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