La partita Iva per iniziare nuove attivita’

Agenzia delle Entrate

La partita Iva, come il codice fiscale, e’ legata al soggetto che la apre e non si puo’ cambiare. Aprirla non costa nulla e il contribuente deve solo pagare le tasse che la sua attivita’ genera con quella Partita Iva. Tuttavia, se per qualche ragione, l’attivita’ va male, si sono accumulati dei debiti e si vuole cancellare il passato, vi sono altre stade percorribili. Naturalmente, se l’intestatario ha debiti, fallisce o altro, non sara’ certo la partita Iva la sua prima preoccupazione. Dopo aver fronteggiato le conseguenze dell’attivita’ andata male, dei debiti o dell’eventuale fallimento, il contribuente avra’ due possibilita’. Potra’ decidere di modificare l’oggetto della partita iva pregressa oppure di chiuderla ed aprirne un’altra. Quindi, se si vuole iniziare una nuova attivita’, e’ sempre possibile avvalersi di un nuovo numero di partita iva.

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Strade percorribili

In coseguenza di quanto anticipato, pur non essendo possibile modificare il numero di partita iva, e’ sempre consentito modificare o aggiungere nuovi codici di attivita’. Detti codici individuano il tipo di attivita’ connesso alla partita iva. Pertanto, se si vuole cambiare completamente settore o semplicemente si preferisce aggiungere nuovi prodotti e nuove attivita’, basta mutare o aggiungere i codici attivita’. Se, invece, si desidera tagliare del tutto con il passato, si puo’ chiudere la partita iva ed aprirne un’altra. Il tutto, e’ possibile compilando i moduli disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate o della Camera di Commercio, a seconda che si sia liberi professionisti oppure aziende. Detti moduli, una volta compilati, possono essere consegnati presso lo sportello dei detti Enti o, ancor meglio, si puo’ procedere con un’ istanza telematica.

In quest’ultimo caso, si dovra’ scaricare i software presenti sui rispettivi siti, che servono per compilare i modelli e poi validarli con un altro software, chiamato Deckstop Telematico. Per eseguire dette operazioni, o si ci rivolge ad un commercialista oppure lo si fa autonomamente, avvalendosi se del caso dell’assistenza Telefonica della Agenzia delle Entrate o della Camera di Commercio. Il tutto, puo’ subire delle variazioni nel tipo di moduli da compilare e nel tipo di assistenza, a seconda, come detto, del tipo di attivita’ per la quale si chiede l’apertura, la chiusura della P.IVA o la modifica dei codici attivita’.     

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