La parità di genere tra le aziende quotate in Italia. Quali sono le migliori aziende per parità di genere tra le maggiori 40 quotate in Borsa? Un recente studio ha stilato una classifica basata su 19 criteri suddivisi in specifiche categorie. Tra queste l’equilibrio di genere all’interno del management, la composizione dei dipendenti, la parità retributiva e le politiche adottate per promuovere progressi in questo campo. Lo studio ha paragonato tre mercati: quello italiano, quello spagnolo e quello greco.
E le aziende quotate sul principale indice di Borsa dei tre Paesi, ossia FTSE MIB, IBEX 35 e ATHEX 25. L’Italia ne esce abbastanza bene, seconda a poca distanza dalla Spagna, ma ben davanti alla Grecia. E solo un punto sotto la media europea risultante da altri studi. Questo, infatti, fa parte di un più ampio progetto europeo che valuta la parità di genere in 255 società pubbliche quotate in dieci indici nazionali in tutta l’Unione Europea.
Il punteggio medio di parità tra i sessi delle società sull’IBEX 35 spagnolo è del 46%, del 42% sull’indice italiano FTSE MIB 40 e del 34% sull’indice greco FTSE ATHEX 25. Per quanto riguarda la pubblicazione di informazioni sulle retribuzioni suddivise per genere, l’indice spagnolo IBEX 35 e l’indice italiano FTSE MIB 40 superano tutti gli altri indici europei di questa ricerca. Qual è, quindi, la parità di genere tra le aziende quotate in Italia?
La parità di genere tra le aziende quotate in Italia
Le aziende dell’indice italiano FTSE MIB 40 hanno un punteggio medio del 42%, collocandole al quinto posto dei 10 indici valutati nell’ambito di questa ricerca europea. Una sola azienda dell’indice FTSE MIB 40, l’ENEL (MIL:ENEL), si colloca nella Top 20 europea. Per la precisione è 18esima. Sul FTSE MIB 40, il 58% delle aziende pubblica dati retributivi suddivisi per genere, il secondo dato più alto in Europa. Nel 2019, il divario retributivo di genere in Italia era del 5%, il terzo più basso in Europa.
L’Italia è stata uno dei primi Paesi a introdurre una quota di parità di genere nei consigli di amministrazione delle società quotate. Una legge entrata in vigore nel 2011 ha imposto alle aziende di aumentare gradualmente la rappresentanza femminile. Attualmente, entrambi i generi devono rappresentare almeno un terzo dei membri del consiglio di amministrazione. La normativa italiana in materia di corporate governance prevede tre distinte strutture di consiglio di amministrazione. Un modello tradizionale, una struttura a un livello o una struttura a due livelli. La quota del consiglio di amministrazione si applica indipendentemente dalla struttura di corporate governance.
La migliore azienda quotata sul FTSE MIB, come detto, è ENEL. In un ideale podio, trovano poi posto Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) e Poste Italiane (MIL:PST), rispettivamente 44esima e 52esima in Europa. In un ideale quintetto, questi tre titoli azionari sono seguiti da Assicurazioni Generali (MIL:G)e UniCredit (MIL:UCG), 69esima e 76esima in Europa.