Il pomodoro arriva in Europa e in Italia alla fine del ‘500 grazie a Hernan Cortés che lo portò in patria dalle Americhe. Gli esemplari, inizialmente, erano usati a scopo ornamentale ma, da lì a breve, il pomodoro avrebbe spopolato in cucina. La pappa al pomodoro, quindi, emerge alla fine del ‘700 come piatto di recupero, guadagnando notorietà, fino a comparire sul Giornalino di Gian Burrasca nel 1907. Piatto di grande gusto e di grande semplicità, la pappa al pomodoro regala, con una spesa irrisoria, grandi soddisfazioni. Anche nei piatti semplici, però, la cucina nasconde insidie che possono essere superate con qualche accorgimento. Ad esempio non olio burro e grassi ma questo segreto degli chef rende la pasta sempre cremosissima.
Allora, senza indugiare oltre, vediamo come la pappa al pomodoro diventa una nuvola con questi segreti da veri maestri dei fornelli.
Ingredienti e preparazione
La pappa al pomodoro è un piatto di recupero toscano, pertanto avremo bisogno di:
- Pane sciapo raffermo;
- Passata di pomodoro;
- Cipolle rosse;
- Aglio;
- Abbondante basilico;
- Olio extravergine di oliva;
Cominciamo preparando la salsa di pomodoro aggiungendo in pentola olio, cipolle rosse a fette e aglio. Una volta appassite le cipolle, potremo aggiungere la salsa e lasciare cuocere coperto per almeno venti minuti.
Il primo accorgimento è sul pane, che deve essere necessariamente sciapo e vecchio di qualche giorno. Tagliamo delle fette di pane che faremo a cubetti e, qualora non fosse adeguatamente secco, lo passeremo nel forno ventilato ad asciugare. Una volta cotto il sugo, aggiungeremo il pane che deve essere nelle giuste proporzioni. La misura è quella in cui il pane è sufficientemente coperto dal sugo che dovrà poi penetrare al suo interno.
La pappa al pomodoro diventa una nuvola con questi segreti da veri maestri dei fornelli
Lasciamo cucinare il pane, senza toccarlo, coperto e su fiamma media per almeno 30 minuti, comunque fino a quando il pane sarà morbidissimo. Questo favorirà il sugo di pomodoro a penetrare nel pane che sarà ammorbidito, a sua volta, dall’umidità di cottura. Se, comunque, il sugo dovesse sembrare scarso, possiamo aggiungere un paio di bicchieri di acqua. A questo punto la cottura della nostra pappa è ultimata e siamo pronti per applicare un segreto che pochi conoscono.
Monteremo con una frusta da cucina la pappa al pomodoro aggiungendo basilico abbondante e olio Evo a filo, come se fosse una maionese. Dovremo utilizzare un po’ di olio di gomito, ma questo procedimento consente alla pappa di incorporare aria e far montare i grassi dell’olio. Quando il composto sarà liscio, regoliamo di sale e lasciamo riposare. Al termine, avremo ottenuto una pappa spumosa e leggera, da abbinare in mille modi. Eccezionale in accompagnamento con della burrata o a fianco di un crudo di gamberi.
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