Gli italiani hanno cambiato le proprie abitudini di fare la spesa. Nel periodo primaverile abbiamo detto degli acquisti forzati sul web. Infatti, la pandemia ha fatto impennare le vendite online. 1 italiano su 4 ha fatto acquisti maggiori per prodotti non food sui canali digitali. Nomisma e Crif hanno coinvolto 1.000 italiani e analizzato l’impatto della pandemia. I cittadini hanno acquistato con maggiore disinvoltura sul web prodotti elettronici, abbigliamento, calzature e arredo.
Dove acquistare
I consumatori hanno dei veri e propri punti di riferimento: utilizzano le note piattaforme e-commerce Amazon o Ebay per il 68%. L’altra parte acquista on line direttamente dall’azienda.
I colossi del web, agevolati anche dalla loro forza persuasiva, la fanno da padrone. Gli shop online di negozi fisici mono o plurimarca e negozi specializzati sono ancora indietro di molto. C’è da dire che la pandemia ha messo il turbo agli acquisti online indifferentemente dal tipo di prodotto. In effetti, il 70% degli italiani ha effettuato almeno un acquisto online nell’ultimo anno. Nomisma e Crif hanno calcolato che 19 milioni di italiani hanno acquistato prodotti su tutti i canali digitali.
L’appetito vien mangiando
La pandemia ha fatto impennare le vendite online. Gran parte degli italiani ha iniziato a fare acquisti sul web a seguito della chiusura totale dei negozi nel periodo primaverile. Anzi, anche dopo l’allentamento delle misure restrittive, il 37% dei food shopper online ha continuato a fare la spesa sul canale digitale.
Gli italiani hanno capito che tra carrello della spesa e carrello digitale c’è ben poca differenza. Anzi, nel secondo caso, c’è la comodità di ottenere tutto a casa senza dover prendere l’auto e perdere tempo. Inoltre, i consumatori hanno apprezzato la possibilità di acquistare 24 ore su 24.
Shopping online
La maggior parte degli italiani prediligono fare la spesa alimentare sui siti delle insegne della grande distribuzione. Una volta effettuato l’ordine, gli user preferiscono la consegna dell’acquisto direttamente a domicilio rispetto al ritiro presso il punto vendita.
Fare la spesa in modo tradizionale
E’ bene dirlo, una fetta di popolazione non ha perso il gusto di fare la spesa in modo tradizionale. Acquistare prodotti alimentari nei negozi fisici ha sempre il suo fascino. Vediamo i motivi: vedere/toccare i prodotti prima di metterli nel carrello oppure perché il negozio di prossimità ha costi più convenienti. Non c’è coronavirus che tenga, la pandemia ha fatto impennare le vendite online ma nel contempo non ha ridotto all’osso le attività dei negozi di prossimità.