La nuova via della seta porterà a un boom economico?
La via della seta era quell’insieme di percorsi che collegavano l’impero di Roma alla Cina.
Su questa grande via, divisa in vari settori, passavano merci, animali e idee.
In genere veniva percorsa con cammelli e asini quella del nord, con quella del sud si potevano usare per alcuni tratti le navi.
Lo stesso Marco Polo attraversò questa via senza particolari problemi.
A quel tempo vie erano la grande pace mongola che permetteva di viaggiare questo percorso in tutta sicurezza, almeno nel tratto finale.
Tamerlano (1336-1405) con le sue orde distrusse praticamente la parte centrale di questa immensa via.
Questa via che aveva unito oriente e occidente,rimase così limitata soltanto a livello locale.
Visto che i prodotti asiatici erano sempre più richiesti, Colombo pensò di raggiungere via nave il Catai viaggiando in senso opposto ossia andando ad occidente.
Scopri l’America e una nuova rotta commerciale. Alcuni analisti prevedono il sorpasso dell’economia americana entro il 2050 se non prima,
Oggi che la Cina sta preparandosi a divenire una potenza economica planetaria ha bisogno di una nuova via della seta per i suoi traffici.
E’ un’opportunità? La nuova via della seta porterà a un boom economico?
Come allora vi erano vari percorsi, anche oggi il governo cinese si sta muovendo in tal senso.
La parte di questo percorso che attualmente sta dando più problemi è quella che dalla città di Kashgar ( vecchio turkestan cinese) si collega a Islamabad e al porto pachistano di Gwadar.
Questo è il tratto meridionale di quello principale che da Pechino e Xian arriva attraverso l’Asia centrale a Istanbul, Mosca ed in Europa, mettendo fuori gioco il continente indiano.
I problemi attuali tra Cina e India sono collegati a questa politica cinese.
Questo è il progetto grandioso con il quale la Cina si sta preparando a collegarsi in maniera stabile con l’Europa, non solo passeranno merci ma soprattutto idee e soldi.
La Cina non è una democrazia occidentale.
In caso di riuscita positiva del programma la Cina potrà avere a disposizione delle sue merci, ricordiamo che allo stato attuale è il paese manifatturiero del mondo, il secondo mercato globale dopo quello americano.
Conviene investire nella Borsa cinese?
Su questa via passeranno notevoli capitali cinesi, e quindi sarà sicuramente un fattore positivo per le economie nazionali, ma passerà anche l’influenza di questo grande paese.
Facciamo bene a ricordarlo ancora una volta che la Cina non è un paese democratico e le sue decisioni, belle o brutte che siano, talvolta vengono prese a livello dirigenziale senza la possibilità di un dibattito democratico.
La Borsa cinese scommette su questo progetto, e in caso di riuscita questo mercato azionario darà sicuramente nel medio o lungo periodo degli ottimi risultati.
Vi sono molti fattori di incertezza e di rischio, ma potrebbe essere una occasione interessante per il futuro prossimo.