Truffatori e malintenzionati sono sempre in agguato. Non passa giorno senza che spunti fuori una nuova truffa, un nuovo modo per rubare denaro ai cittadini onesti. Questa volta i Carabinieri stanno lanciando avvisi a tutte le testate giornalistiche per diffondere la notizia di una nuova tecnica che, quando riesce, può portare alla perdita di moltissimi soldi.
Le modalità di esecuzione sono molto semplici. Ma al contempo efficaci. Il truffatore sfrutta i terminali dei bar ricevitorie, magari gestiti da persone un po’ più anziane come tante ce ne sono in Italia, per accreditarsi ricariche Amazon del valore anche di migliaia di euro. I Carabinieri stanno mettendo tutti in guardia da questa nuova truffa che può colpire ricevitorie e bar arrivando a costare migliaia di euro ai gestori.
Come funziona la truffa
I militari dell’Arma dei Carabinieri riportano nel dettaglio il modus operandi tipico dei truffatori. Contattano i numeri di rete fissa dell’esercizio preso di mira, spacciandosi per operatori autorizzati Sisal. Chiedono poi all’interlocutore di portarsi davanti al classico terminale dell’azienda di scommesse perché, a loro dire, sarebbero necessarie delle operazioni di verifica. Il tutto, ovviamente, senza spiegazioni precise.
Il malcapitato spesso non può sapere di star subendo una truffa bella e buona: in pochi istanti, si ritrova a digitare una serie di codici, ricevendone altri tramite messaggio a conferma delle operazioni avvenute. Prima che ce ne si accorga, il truffatore chiude la telefonata adducendo come scusa il fatto che il problema tecnico è stato risolto e il terminale sia nuovamente operativo.
Questa è la nuova truffa che può colpire ricevitorie e bar arrivando a costare migliaia di euro ai gestori. Cosa si rischia
Arrivati a questo punto è ormai tardi per tornare indietro. Il truffatore sarà riuscito a effettuare delle operazioni bancarie che possono valere anche migliaia di euro, ricaricando ad esempio profili Amazon o carte prepagate. L’intervento dei Carabinieri può di certo volgere la situazione al meglio.
Gli obiettivi dei malviventi sono sempre per lo più persone anziane, ricevitorie del Lotto e la miriade di contatti quotidiani che il cittadino riceve da call center possono indurre facilmente in errore. Il consiglio dell’Arma resta sempre quello di chiedere aiuto, in caso di dubbio, al 112 e lasciare intervenire i militari.