La natura è portatrice di ottimi suggerimenti su come comportarsi e vivere meglio nei confronti di noi umani.
Spesso interpretiamo la nostra capacità di pensare, ragionare e trovare soluzioni ad una forma connaturata in noi stessi di superiorità rispetto a tutto il resto del creato.
Questa nostra idea ci porta costantemente a sottovalutare gli allarmi del pianeta e a non considerare nel modo corretto tutti i suggerimenti che la natura ci mette a disposizione dalla notte dei tempi.
I contadini, per esempio, sono molto vicini ai cicli naturali per motivi riguardanti il loro lavoro. Essi sanno che i campi più produttivi sono quelli che seguono la rotazione triennale della semina e del raccolto.
Due anni di semina consecutivi e poi un anno di riposo che servirà a ripristinare tutti gli elementi utili alla crescita delle piante future.
Questo ciclo della natura è sovrapponibile anche alla vita dell’uomo.
D’altra parte, l’uomo è parte integrante della natura e la natura stessa ci corre in soccorso su come essere più produttivi riposandoci.
Il riposo nella vita dell’uomo è fondamentale per essere produttivi e reattivi nei momenti di veglia.
La natura ci corre in soccorso su come essere più produttivi riposandoci
Il riposo inteso come sonno ma anche le pause all’interno di un’attività lavorativa sono fondamentali per ottenere risultati validi.
Il cervello umano riesce a mantenere la concentrazione sui compiti legati al ragionamento per non più di 45 minuti consecutivi.
Perciò, coloro che svolgono attività legate al pensiero ed alla creatività avranno una migliore produttività se osserveranno anche delle pause.
Diciamo che la media corretta è di fare 15 minuti di pausa ogni 45 di lavoro.
Poi se sono tutti in un’unica tranche o se li spezzettiamo a 5 minuti ogni 20 minuti lavorati poco importa.
La cosa sensazionale è che i periodi di pausa non sono momenti improduttivi e solo di relax.
Mentre la mente razionale si ritempra, interrompendo la sua attività più profonda legata al lavoro, quella inconscia rimane focalizzata sui dati che gli abbiamo fornito lavorando.
Il nostro corpo riposa ma il cervello continua nel processo di creatività e risoluzione dei problemi.
Le idee migliori ci vengono in mente spesso fuori dall’ambito lavorativo: mentre si fa una passeggiata rilassante o mentre si ascolta un po’ di musica.
Frequentemente l’efficacia in ambito lavorativo risulta ridotta per coloro che non riposano bene e invece potrebbero fare molto meglio se si concedessero di tanto in tanto un po’ di pausa.