La mappa di breve dei mercati di Gian Piero Turletti

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La mappa di breve termine dei mercati azionari

Intervista a Gian Piero Turletti

Autore Magic box in 7 passi

 

Cosa intende con il termine mappa, e quale la differenza tra mappa e frattale?

Parte significativa dell’analisi tecnica si compone di tecniche proiettive, che possiamo suddividere in due principali categorie, mappe e frattali.

Il frattale considera un movimento reiterativo dei prezzi, che si riproduce su scale diverse, breve, medio e lungo termine.

Viceversa la mappa non si basa su movimenti reiterati, ma incorpora nel suo sistema il concetto di caos dei mercati, cioè la circostanza che i mercati possano non reiterare determinati movimenti.

In questo tipo di metodo, si prescinde dalla ripetizione del movimento e si calcolano target in tempo e prezzo sulla base di altri concetti.

In tale ambito si inserisce il mio metodo Magic box, che si basa sulla geometria variabile.

In altri termini, si individua un pattern tipico, per proiettare target in tempo e prezzo, considerando che il pattern, sempre presente sui mercati per l’intrinseca natura dei loro movimenti, si riscontra sui diversi time frame.

In tal modo è possibile formulare proiezioni dal breve al lungo termine.

Proprio a tale proposito, vorremmo concentrare l’analisi proiettiva sul time frame multigiornaliero, in ottica di breve.

Cosa proietta sui mercati azionari Magic box?

Queste le principali proiezioni di Magic box sul breve termine:

Dax: l’indice tedesco ha raggiunto l’obiettivo previsto in area 10170 (massimo effettivo 10187) per il setup previsto entro il 16 ottobre.

I corsi, nel loro ritracciamento successivo, si sono mantenuti all’interno del canale rialzista di breve, il che permette di considerare tuttora valida la proiezione che prevede, prima, un ritest del massimo entro il 16 ottobre, poi un secondo target in area 10460 entro il 26 ottobre.

Importante oggi la tenuta, in chiusura di seduta, di 9818.

Ftse mib: il metodo prevedeva un primo target rialzista in area 22330 per/entro il 7 ottobre, target centrato quasi millimetricamente (massimo effettivo 22343 raggiunto il 7 ottobre).

Successivamente i corsi hanno ritoccato al rialzo il massimo di breve, ma poi hanno ribassato, sin quasi a toccare il bordo inferiore del canale rialzista, che oggi interseca 23865.

Peraltro oggi è giorno di setup, per il metodo, quindi probabile una ripresa delle quotazioni.

Il prossimo obiettivo è un ritest di area 22330 entro il 21 ottobre, poi si prospetta un secondo obiettivo in area 23030 per/entro il 23 ottobre, come primo setup.

Eurostoxx: i corsi hanno quasi millimetricamente raggiunto il target previsto a 3272 entro il setup previsto per l’8 ottobre, mentre il successivo storno si è mantenuto sopra il bordo inferiore del canale rialzista, oggi intersecante 3178.

Prossimo obiettivo rialzista un ritest del recente massimo entro il 21 ottobre, poi area 3366 entro il 26 ottobre.

S & P 500: l’indice statunitense non ha ancora raggiunto il primo target rialzista previsto a 2033, mentre il primo setup era previsto per/entro il 16 ottobre.

Ora il secondo setup si colloca entro il 26 ottobre, con target ricompreso tra 2033 e 2087.