Ormai grazie al lockdown e a una voglia sempre più comune di tornare alla vita green, molte persone hanno scelto di dedicarsi all’orto e al giardinaggio. Sia esso in uno spazio verde oppure, per i più audaci che vivono in appartamento, sul balcone. Qualunque sia la propria versione un elemento chiave è il compost.
Il compost è una sorta di terriccio derivante dalla decomposizione di scarti vegetali. Aggiunto al terriccio vero e proprio renderanno l’orto e il giardino migliori, proprio grazie alla sua composizione. Ovviamente per produrre il compost e renderlo sempre più efficiente esistono le compostiere.
Ma oggi facciamo un ulteriore salto di qualità in materia: la lombri-compostiera da tenere il cucina. Parliamo di cucina grazie al suo volume ridotto e soprattutto per capire quanto possa essere comoda anche per i famosi audaci contadini da appartamento.
Come creare una lombri-compostiera
Per realizzarla bastano due secchi con coperchio che andranno posizionati uno sopra l’altro. Al secchio sotto si taglierà il coperchio in modo tale che il fondo del secchio superiore si appoggi con facilità. Questo creerà una sorta di unica struttura divisa a metà. Poi si faranno dei fori proprio in questa parte centrale. Questo permetterà all’aria di circolare e alla parte liquida in eccesso di colare da sopra a sotto.
Nel secchio sopra verrà messo sul fondo del cartoncino e gli scarti vegetali quotidiani della cucina come i fondi di caffè e la buccia della frutta. Bisogna creare una sorta di stratificazione con parti secche e altre umide.
Per le parti asciutte possiamo usare delle foglie secche o sminuzzare grossolanamente il rotolo della carta igienica o dello scottex una volta terminati. Equilibrare secco e umido garantirà alla nostra lombri-compostiera di mantenere la giusta umidità e anche di non puzzare.
Cosa manca?
La lombri-compostiera da tenere in cucina, come dice la parola stessa, necessita anche di lombrichi. Si possono acquistare su Amazon o ad esempio in un negozio di pesca. I migliori sono i lombrichi rossi californiani per la loro voracità. Ma possiamo anche usare dei comunissimi lombrichi. Questi ultimi, oltre a costare meno, faranno lo stesso lavoro dei primi, solo con un po’ più di tempo.
I lombrichi posizionati nel secchio più alto mangeranno e defecheranno gli scarti in decomposizione da cucina. Il risultato sarà un compost di ottima qualità e un modo per riciclare scarti di diverso tipo. Inoltre dal secchio sotto si otterrà una sorta di compost liquido utile soprattutto come antiparassitario naturale da spruzzare sulle piante.