Gentili Lettori,
grazie per la stima e la “pazienza” di aspettare i miei scritti,sono in ritardo ma alcuni problemucci mi hanno fanno tardare di scrivere queste semplici righe;ma dato che sono in ritardo…
Non perdiamo altro tempo! Si inizia:
– fase di mercati finanziari turbolenta….. tutti discutono (toro .. o orso?!!?!), perorando le proprie idee, con previsioni, teorie, grafici, noi proseguiamo il nostro percorso alla scoperta degli indicatori che ci consentono la valutazione di un fondo.
L’indicatore che oggi focalizziamo è l’INDICE DI SHARPE, che prende il nome dal Premio Nobel per l’economia (1990) William Sharpe.
Detto strumento di analisi esprime il rendimento di un portafoglio titoli, al netto del rendimento non rischioso (Free Risk) che solitamente corrisponde al tasso d’interesse di prestiti statali ad altissimo rating( ad esempio Morningstar prende come Free Risk l’Euribor a un mese), in rapporto al rischio (volatilità che viene rappresentata dalla Deviazione Stabdard) del portafoglio medesimo. In sintesi viene indicato una percentuale di rendimento per ciascuna unità di rischio dell’investimento in esame.
Formula matematica:
Indice di Sharpe = (Rendimento Fondo – Rendimento Free Risk) / Deviazione Standard
Sin ora tutto abbastanza semplice: più è alto il valore dell’indice di Sharpe, migliore è l’efficienza del gestore.
Espletato la parte teorica, ora passiamo alla pratica. Analizziamo il fondo A (azionario settore beni…) con indice Sharpe 1,90, il che indica che mediamente ogni punto di rischio preso del gestore sta “pagando” 1,90. Il fondo presenta un buon Alfa (3,23), un Beta di 1,48 (aggressivo) e una DS di 19,15% (correttamente ampia in quanto il fondo ha una gestone aggressiva). Morningstar ha attribuito 5 stelle (top) ed il grafico espone tutte le positività ricavate dagli indicatori. Nei prodotti azionati generalmente è difficile visualizzare l’indice Sharpe negativo (perché la DS è sempre un valore positivo e il rendimento medio di un fondo azionario è sempre maggiore rispetto all’attività Free Risk).
Una grande problematica si rileva nel caso in cui andiamo a ricercare l’indice di Sharpe dei fondi monetari, probabilmente dall’esempio che segue, trarrete alcune risposte utili ….
Prendiamo in esame il miglior fondo di liquidità – Fondo D – che presenta un indice Sharpe pari a -2,01….. da cosa scaturisce questo valore negativo? Risposta alquanto semplice: il rendimento del fondo è inferiore al rendimento dell’attività di Free Risk…….. Chiaro….
A disposizione.
Carlo Pezzini ing@carlopezzini.com