Se siamo una coppia in dolce attesa o semplicemente ci piace fantasticare su eventuali futuri figli, una delle prime cose a cui penseremo è il nome. Ebbene, in questo caso è utile e doveroso sapere che la legge in Italia vieta di dare alcuni nomi ai propri figli. Si tratta di ben otto regole che stabiliscono quali sono i nomi che si possono o non possono scegliere per i bambini appena nati. Vediamo insieme di quali nomi si tratta.
Sesso, numero e parentela
Ogni Stato ha le sue personali leggi in questo ambito. Se quindi per esempio in America è possibile dare al figlio il nome del padre aggiungendo la dicitura “Junior”, qua in Italia è impossibile. È infatti severamente vietato dare al figlio o alla figlia il nome del padre, della madre, dei fratelli e delle sorelle viventi. Tuttavia è possibile raddoppiare il nome, per esempio Alberto può diventare Carlo Alberto. Questo soprattutto per evitare equivoci tra le identità.
Per lo stesso motivo è vietato scegliere come nome un cognome, pratica permessa fino all’anno 2000.
Il nome scelto inoltre deve corrispondere al sesso del bambino, perciò non si potranno dare nomi maschili a delle femmine e viceversa. Uniche eccezioni per Andrea, ormai considerato accettabile per entrambi i sessi, e per Maria, che può essere usato come secondo nome per i maschi.
Inoltre il limite legale di nomi è stato posto a tre. Se se ne vogliono dare di più, essi non avranno valore legale, ma potranno solo comparire nel nome di battesimo. Inoltre se i nomi sono separati da una virgola il figlio dovrà firmare solo con il primo, se invece la virgola è assente dovrà firmare con tutti.
Limitazione sui nomi
La legge in Italia vieta di dare alcuni nomi ai propri figli. Prima di tutto i nomi, anche quelli stranieri, devono essere espressi solamente con le lettere della lingua italiana. Inoltre le varie limitazioni sono state stabilite per evitare soprattutto di ledere la dignità dei bambini. È perciò impossibile scegliere accostamenti ingiuriosi o che creino ilarità e dare nomi ridicoli e vergognosi.
Per questo motivo non si possono dare i nomi di personaggi storici ai propri figli, soprattutto quelli di cattiva fama. Per esempio i nomi “Adolf Hitler” o “Benito Mussolini”.
Stesso discorso per i nomi derivati dall’arte, dalla letteratura, dal cinema, dai fumetti e dai cartoni, come per esempio “Moby Dick”, “Madame Bovary” e “Hannibal Lecter”. Similmente sono vietati anche tutti i nomi di fantasia.
Infine e più di tutti non si possono assolutamente dare nomi che si colleghino a ingiurie, handicap, disgrazie, soprannomi, connotazioni razziali o etniche.