La guerra in Ucraina mette le ali alle azioni Leonardo che tuttavia ritracciano pesantemente dai massimi settimanali

LEONARDO

La settimana appena conclusasi per il titolo Leonardo si può riassumere come segue. Dopo essere arrivata a guadagnare oltre il 20% rispetto alla chiusura settimanale precedente, ha chiuso la settimana con un rialzo di circa il 9%.

Ma quali sono stati i motivi per questo rialzo in una settimana così profondamente al ribasso per tutti gli indici mondiali?

Il gruppo italiano aerospaziale, della difesa e dei sistemi di sicurezza è stato sostenuto dalle prospettive di affari che si sono aperte con il conflitto scatenato dalla Russia in Ucraina. Inoltre, la Germania ha annunciato un aumento di oltre il 2% del PIL delle spese militari. La locomotiva di Europa, infatti, ha annunciato che quest’anno stanzierà 100 miliardi per rafforzare l’esercito. Se a questo si aggiunge l’annuncio da parte dell’Unione Europea di finanziare e inviare armi all’Ucraina si comprende il forte movimento rialzista.

Quindi, la guerra in Ucraina mette le ali alle azioni Leonardo che, però, nelle ultime tre sedute della settimana ritracciano pesantemente dai massimi settimanali.

A questo punto quale potrebbe essere lo scenario più probabile per le prossime settimane sul titolo Leonardo?

La guerra in Ucraina mette le ali alle azioni Leonardo che tuttavia ritracciano pesantemente dai massimi settimanali: le indicazioni dell’analisi grafica

Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 4 marzo in ribasso del 5,34% rispetto alla seduta precedente a 7,558 euro.

Time frame settimanale

Al momento la tendenza in corso è rialzista ed è mostrata in figura dalla linea continua. Come si vede le quotazioni dopo aver raggiunto il II obiettivo di prezzo in area 8,484 euro hanno ritracciato riportandosi in prossimità del I obiettivo di prezzo in area 7,12 euro.

A questo punto ci sono tre possibili scenari che andiamo a discutere.

Inizia un movimento laterale che vede le quotazioni muoversi per le prossime settimane all’interno del trading range 7,12 euro -8,484 euro. In questo caso si sarebbero elevatissime probabilità di avere continui falsi segnali accompagnati da repentine inversioni di tendenza.

Si assiste a una chiusura settimanale superiore a 8,484 euro. In questo caso potremmo assistere a un’accelerazione rialzista il cui obiettivo più probabile si trova in area 9,848 euro (III obiettivo di prezzo).

Qualora, invece, la settimana dovesse chiudere sotto 7,12 euro potremmo assistere a un’inversione ribassista il cui obiettivo più probabile si trova in area 5,948 euro (I obiettivo di prezzo). A seguire, poi, tutti gli altri obiettivi più probabili si trovano sui livelli indicati in figura dalla linea tratteggiata.

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