Se settimana scorsa ci eravamo lasciati con l’indecisione delle quotazioni se scegliere la strada del rialzo o quella del ribasso, la settimana appena conclusasi non ha risolto il dilemma. Anzi, se possibile, ha aumentato l’incertezza sul cambio euro dollaro. Infatti, la forza dell’euro contro il dollaro è durata poco facendo ritornare nell’incertezza il futuro del cambio.
Prima di procedere all’analisi dei grafici riportiamo una breve nota statistica sulla stagionalità del cambio euro dollaro. Come si vede dal grafico seguente marzo e aprile hanno una probabilità maggiore di chiudere al rialzo. Per cui, almeno da questo punto di vista, dovremmo attenderci un rafforzamento dell’euro contro il dollaro.
Dal punto di vista delle notizie che hanno condizionato l’andamento del cambio c’è stato sicuramente l’andamento della guerra tra Russia e Ucraina. Non appena, infatti, sono aumentate le speranze di pace l’euro si è rafforzato portandosi sui massimi da inizio marzo 2022.
Il dollaro americano, invece, è salito nel corso della seduta di venerdì, aiutato dai numeri sulla crescita del lavoro negli Stati Uniti per il mese scorso che hanno rafforzato le aspettative del mercato che la Federal Reserve degli Stati Uniti aumenterà il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse nel tentativo di smorzare l’inflazione crescente.
La forza dell’euro contro il dollaro è durata poco, ma non tutte le speranze sono svanite per la moneta unica europea: le indicazioni dell’analisi grafica
Il 1 aprile la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,1046 in ribasso dello 0,24% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un rialzo dello 0,59%.
Time frame giornaliero
Prima parte della settimana a favore dell’euro, seconda a favore del dollaro. Il risultato netto è che l’euro non è riuscito a forzare la forte resistenza in area 1,1180 ripiegando nel corso della seconda parte della settimana.
Formalmente la proiezione in corso (linea continua) è ancora rialzista, fino a quando non verrà superata la resistenza in area 1,1180 ci saranno sempre rischi di discese. Una prima indicazione in tal senso si avrebbe con una chiusura giornaliera inferiore a 1,1037. In questo caso il cambio euro dollaro potrebbe dirigersi verso l’obiettivo più probabile in area 1,05.
Al rialzo, invece, gli obiettivi più probabili sono quelli indicati dalla linea continua rossa.
Time frame settimanale
Continua la fase di consolidamento in prossimità di area 1,10. Per questo motivo non cambia nulla rispetto a quanto scritto settimana scorsa.
Nonostante la proiezione ribassista di lungo corso (linea continua), il supporto in area 1,0977 sta resistendo e potrebbe preludere a un’inversione rialzista. Un’indicazione in tal senso si avrebbe con una chiusura settimanale superiore a 1,1154. In questo caso l’obiettivo più probabile si troverebbe in area 1,14. A seguire, poi, gli altri obiettivi si andrebbero a collocare in area 1,1932, prima, e area 1,2495, poi.
Al ribasso, invece, la massima estensione potrebbe essere collocata in area 1,0332.