Dopo un rialzo di oltre il 170% dai minimi di marzo 2020, le quotazioni hanno dato vita a un ritracciamento di oltre il 20% che si è fermato sul primo supporto in area 8,48 euro indicato in un precedente report. Da questo livello le quotazioni sono immediatamente scattate al rialzo verso obiettivi che andremo a discutere tra breve. La cosa importante che vogliamo evidenziare ora è che la forza delle azioni Piteco è impressionante e il rialzo potrebbe essere solo all’inizio.
D’altra parte il titolo Piteco presenta molti punti di forza che potrebbero sostenere il rialzo:
- Il rapporto EBITDA/fatturato dell’azienda è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse.
- I margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa valori. L’attività dell’azienda è particolarmente redditizia.
- Considerati i flussi di cassa positivi generati dall’attività, il livello di valorizzazione dell’azienda è una risorsa.
- Negli ultimi 12 mesi, le aspettative di utili futuri sono state riviste più volte al rialzo.
- Il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione di oltre il 40%.
Tra i punti deboli di Piteco ricordiamo che la società ha una situazione finanziaria con un elevato indebitamento netto e un EBITDA relativamente basso. Inoltre, il valore dell’azienda in proporzione al fatturato della società, valutato a 6.73 volte le vendite societarie, è relativamente elevato.
Secondo l’analista che copre il titolo la raccomandazione è mantenere con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di circa il 7%.
La forza delle azioni Piteco è impressionante e il rialzo potrebbe essere solo all’inizio: le indicazioni dell’analisi grafica
Piteco (MIL:PITE) ha chiuso la seduta del 15 giugno a quota 9,56 euro in ribasso del 2,45% rispetto alla seduta precedente.
Come si vede dal grafico la proiezione in corso è rialzista ed è supportata sia dal BottomHunter che dallo Swing Indicato. Inoltre non ci sono più ostacoli lungo il percorso che porta al I obiettivo di prezzo in area 11,1 euro. Il superamento di questo livello aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo fino agli obiettivi indicati in figura.
Il mancato superamento della resistenza in area 11,1 euro farebbe scattare un brusco ritracciamento che potrebbe portare le quotazioni sotto area 9 euro. Un segnale in tal senso si avrebbe con una chiusura settimanale inferiore a 9,72 euro.