La forza del Dow Jones è spaventosa ma non bisogna abbassare la guardia

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La forza del Dow Jones è spaventosa ma non bisogna abbassare la guardia, ne’ bisogna farsi ingannare dai falsi segnale.

Per capirci settimana scorsa il titolo del report dell’Ufficio Studi era Prepariamoci a una fase ribassista per il Dow Jones: gli obiettivi individuati dall’analisi grafica, ma mettevamo i guardia dicendo chiaramente di attendere una conferma del segnale ribassista.

Tre sono gli eventi importanti che hanno caratterizzato la settimana che si è conclusa il 26 febbraio:

  • il Dow Jones ha segnato un nuovo massimo storico;
  • la chiusura settimanale è stata inferiore all’importantissimo supporto in area 30.970;
  • lo Swing Indicator ha dato un segnale di vendita.

Si comprende, quindi, che qualora il segnale ribassista dovesse essere confermato, le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso puntando al supporto chiave in area 28.560. L’eventuale rottura di questo supporto, poi, ci costringerebbe a calcolare i nuovi obiettivi al ribasso.

Nel lungo periodo, invece, la tendenza rialzista verrebbe meno solo nel caso di chiusure mensili inferiori a 26.032 e/o in presenza di un segnale ribassista dello Swing Indicator.

La settimana appena conclusasi ha visto un immediato dietrofront che ha messo nei guai chi si è immediatamente esposto al ribasso.

Andiamo, quindi, a vedere la situazione attuale e le attese per la prossima settimana sul Dow Jones.

La forza del Dow Jones è spaventosa ma non bisogna abbassare la guardia: i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica

Il Dow Jones (clicca qui per le quotazioni) ha chiuso la seduta del 5 marzo a quota 31.496,3 in rialzo dell’1,85 rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al rialzo del 1,82%.

Time frame settimanale

Come dicevamo, il livello 30.970 è stato immediatamente recuperato e adesso si dovrebbe tornare al rialzo con obiettivo in area 33.400. Come dicevamo, però, bisogna stare attenti ai falsi segnali e ci sono almeno due aspetti che devono indurre alla prudenza. Primo, non c’è stato un segnale di acquisto ne’ del BottomHuner ne’ dello Swing Indicator. Secondo, fino a quando non si romperà in chiusura di settimana la resistenza in area 31.900 il raggiungimento del III obiettivo di prezzo non è garantito.

Ovviamente una chiusura settimanale inferiore a 30.970 farebbe invertire al ribasso la tendenza in corso.

dow jones

Dow Jones: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione

Time frame mensile

Nel lungo periodo, invece, la tendenza rialzista verrebbe meno solo nel caso di chiusure mensili inferiori a 26.032 e/o in presenza di un segnale ribassista dello Swing Indicator.

dow jones

Dow Jones: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.