Nell’ultimo anno la performance del titolo ILPRA è stata ampiamente superiore sia a quella del settore di riferimento che dell’indice italiano. In particolare, le quotazioni del titolo hanno guadagnato oltre il 40% a fronte di un settore di riferimento che ha guadagnato il 4% circa e di un indice italiano che ha perso il 4% circa.
A partire da inizio ottobre 2021, però, è cominciata una fase laterale durata fino a fine febbraio. Con il ribasso della scorsa settimana, però, tutti gli indugi potrebbero essere stati spazzati via e la forte sottovalutazione non salva le azioni ILPRA.
Come si vede dal grafico seguente, infatti, la chiusura settimanale è stata ampiamente inferiore all’importantissimo supporto in area 3,77 euro (I obiettivo di prezzo). A questo punto, quindi, ci sarebbero elevatissime probabilità di raggiungere il II obiettivo di prezzo in area 2,66 euro. Qualora, poi, le quotazioni dovessero rompere al ribasso anche questo livello, allora potrebbero raggiungere la massima estensione ribassista in area 1,56 euro (III obiettivo di prezzo).
L’immediata ripartenza al rialzo richiederebbe l’immediato recupero di area 3,77 euro in chiusura di settimana. Vista la distanza, quindi, questo scenario è poco probabile. Molto più realistico è quello che vede l’inversione rialzista al test e tenuta di area 2,66 euro.
Una nota importante riguarda gli scambi sul titolo ILPRA. Giornalmente vengono scambiate azioni per un controvalore di poco più di 30.000 euro. È molto probabile, quindi, che la volatilità sul titolo sia molto alta. Con piccoli capitali, infatti, è possibile determinare forti variazioni percentuali. Negli ultimi 3 mesi le azioni ILPRA sono state più volatili del 75% dei titoli italiani con una variazione settimanale del +/- 7%.
La valutazione del titolo ILPRA
Il titolo risulta essere sottovalutato qualunque sia l’indicatore utilizzato. Ad esempio, con un rapporto prezzo/utili a 9,74 per l’esercizio in corso e 8,39 per l’esercizio 2022, i livelli di valutazione del titolo sono molto bassi in termini di multipli di guadagno. Inoltre, la società gode di livelli di valutazione interessanti con un EV/Sales ratio relativamente basso rispetto ad altre società del settore. Infine, l’azienda gode di una posizione finanziaria molto solida dato il livello di liquidità netta e i suoi margini.
La forte sottovalutazione non salva le azioni ILPRA: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo ILPRA (MIL:ILP) ha chiuso la giornata di contrattazione del 4 marzo a 3,02 euro in ribasso del 13,22% rispetto alla seduta precedente.
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