L’importante dato sugli ordinativi di beni durevoli è uscito negli USA sopra le attese e sotto le attese annullandosi dunque in quell’equilibrio che recentemente i dati americani prediligono. lasciando alla FED quel margine di incertezza sull’irrigidimento della politica monetaria che tanto piace agi grandi gruppi speculativi. In realtà non saranno certo singoli eventi a spingere la Yellen ad alzare i tassi come programmato ma piuttosto la tendenza ormai consolidata lla ripresa che negli USA si evidenzia con il positivo trend occupazione. A mio modesto paese il vero freno alle mosse della FED è la paura che, visto che in Europa, Germania esclusa molti paesi navigano sul ‘orlo del precipizio, il dollaro si rafforzi troppo andando ben oltre quella parità con l’euro che ormai è nel mirino e che se venissero alzati i tassi sarebbe probabilmente raggiunta i un baleno.
Gianluca Braguzzi è un Gestore di fondi comuni di investimento