La Fed farà partire la bolla speculativa sui mercati?

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 Le banche centrali hanno ridato il via agli stimoli monetari. Ma saranno loro, e in particolare la Fed farà partire la bolla speculativa sui mercati?

Cos’è la bolla speculativa sui mercati

Perché si parla di possibile bolla speculativa sui mercati? E perché proprio la Fed sarebbe la principale responsabile di questa bolla speculativa? Una domanda che nasce spontanea visto che, paradossalmente, la Federal Reserve è la banca centrale che sta dichiarando da tempo di non voler attuare nessun Quantitative Easing. Procediamo con ordine. Partiamo prima di tutto dalla constatazione che attualmente è in circolo una quantità altissima di denaro. Un denaro che è quasi a costo zero. Questo denaro è presente ormai da un decennio con lo scopo di essere indirizzato all’economia reale. Invece è stato diretto verso i mercati e verso una più ampia speculazione finanziaria.

La bolla speculativa sui mercati: i rendimenti negativi

Da qui c’è stata una forte azione di rialzo dei prezzi dei vari asset finanziari, bond compresi. Rialzo che di fatto ha portato la paura di una ripartenza della bolla speculativa. Un esempio possono essere i tassi negativi delle banche centrali ma soprattutto la diffusione dei titoli a tassi negativi. Rendimenti che hanno raggiunto la cifra record di 34mila miliardi di dollari, secondo il Fondo Monetario internazionale. Ma per quale motivo ci sono e soprattutto perché molti sono disposti a perdere denaro con i tassi negativi?

Costruire un portafoglio a prova di crisi

La costruzione di un portafoglio di investimenti deve avere una forte diversificazione. Anche attraverso rendimenti decorrelati per questo in molti puntano su titoli cosidetti rifugio, anche a costo di perdere. Questo per avere la certezza di un’ancora di salvezza in caso di crisi globale. Un esempio è anche l’oro che paradossalmente crea costi (per la sua custodia) e non genera utili. Eppure è il bene rifugio per eccellenza.

La Fed farà partire la bolla speculativa sui mercati?

Ma per quale motivo si guarda alla Fed per una possibile bolla speculativa? La risposta è semplice. La Bce ha avviato il suo programma di stimolo sulla base di dati macro e inflazione entrambi preoccupanti. La Germania, ad esempio, locomotiva d’Europa, è in piena crisi recessiva. Il che offre la giustificazione per misure di stimolo. Diversa, invece, la questione Fed. Gli Usa hanno ancora un’economia in buona salute. Il mondo del lavoro  ai minimi storici e i consumi stanno confermando risultati interessanti. Eppure, con ogni probabilità i tassi della Fed, già di per sé bassi, potrebbero essere tagliati per la terza volta da luglio.