Il bonus di 2.400 euro è giunto sui conti di gran parte dei beneficiari. Ma purtroppo per una determinata platea c’è una notizia che lascia l’amaro in bocca. Ma perché la doccia fredda per chi attende il bonus di 2.400 euro con il bonifico domiciliato? Una brutta sorpresa c’è per gli italiani che hanno optato questo tipo di bonifico in Posta. Infatti il bonus sarà corrisposto in tre rate da 800 euro. L’INPS ha spiegato in un comunicato il motivo di questa decisione.
Il particolare bonifico
Il bonifico domiciliato è un particolare strumento che consente il trasferimento di contanti pur non avendo un vero e proprio conto corrente postale. Il beneficiario riscuote in un ufficio postale quanto gli spetta ma può farlo fino alla somma di 1.999,99 euro in contanti. Infatti in Italia vige una normativa molto stringente sui pagamenti in contanti. Perciò il bonus di 2.400 euro sarà diviso in tre rate in modo da tenersi sotto quella soglia.
Quanti bonus sono stati liquidati
L’INPS ha già liquidato 235.509 bonus da 2.400 euro per un importo complessivo di oltre 565 milioni di euro. Come successo in passato, l’INPS ha bruciato i tempi e entro quindici giorni è riuscito a liquidare il bonus a tutti i lavoratori già beneficiari di tale indennità in passato.
L’INPS pronta ad aprire una sezione per i neo beneficiari
Chi non ha mai ricevuto il bonus 2.400 euro non deve preoccuparsi perché l’INPS provvederà ad aprire una sezione operativa sul sito ufficiale. Perciò coloro che non hanno mai fatto domanda devono consultare il portale dell’Istituto Previdenziale in modo da richiedere il bonus 2.400 euro.
Chi prende il bonus
Le categorie destinatarie dell’aiuto di Stato sono stagionali, lavoratori in somministrazione e a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, autonomi, venditori a domicilio, operatori dello spettacolo e intermittenti.
C’è la doccia fredda per chi attende il bonus di 2.400 euro con il bonifico domiciliato. Onde evitare spiacevoli sorprese meglio leggere attentamente il Decreto Sostegni per capire se effettivamente si può ottenere il bonus 2.400 euro.