Dopo l’incertezza che ha attanagliato il titolo fino a fine gennaio e di cui parlavamo in un precedente report, il titolo Fidia ha decisamente accelerato al ribasso. Tuttavia, la discesa di Fidia potrebbe trovare presto un punto di approdo. Come si vede dal grafico, infatti, ormai non ci sono più ostacoli lungo il percorso che porta in area 1,25 euro (I obiettivo di prezzo). Al raggiungimento di questo obiettivo si potrebbe assistere a una ripartenza al rialzo. La condizione imprescindibile, però, è che questo supporto non venga violato in chiusura di seduta.
Qualora, invece, i ribassisti dovessero prendere il sopravvento, allora il titolo potrebbe accelerare al ribasso verso gli obiettivi indicati in figura.
Dal punto di vista dei fondamentali le azioni Fidia sono fortemente sopravvalutate.
Avvertenze sul titolo Fidia
Prima di continuare, come scrivevamo in un report precedente (Cosa fare con Fidia dopo che da inizio 2021 ha guadagnato oltre 110%?), facciamo notare che ci sono due aspetti del titolo che devono indurre alla prudenza: l’essere nella black list della Consob e avere una piccola capitalizzazione.
Per quel che riguarda la black list, facciamo notare che con l’aggiornamento di marzo 2022 c’è stato un ulteriore piccolo miglioramento della posizione finanziaria netta già osservato nei mesi precedenti.
Per quel che riguarda la capitalizzazione, invece, Fidia vale in Borsa poco meno di 8 milioni di euro. Settimanalmente scambia un controvalore medio di circa 60.000 euro. Ciò vuol dire che giornalmente il controvalore scambiato è di circa 12.000 euro. Con piccole somme, quindi, è possibile imprimere al titolo grosse variazioni. Tuttavia, tutto questo non si traduce in un forte aumento della volatilità, muovendosi tipicamente di +/- 7% a settimana.
Nonostante la piccola capitalizzazione e gli scambi esigui, però, la probabilità che il titolo possa chiudere una seduta senza scambi è inferiore all’1%.
La discesa di Fidia potrebbe trovare presto un punto di approdo: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Fidia (MIL:FDA) ha chiuso la seduta del 6 aprile che ha visto un ribasso del 2,90% rispetto alla seduta precedente a 1,505 euro.