Nonostante l’adolescenza sia comunemente il periodo più critico della vita di un individuo per quanto riguarda punti neri, brufoli e acne, questi inestetismi della pelle sono una costante. Per tutta la vita ci ritroveremo a combattere con la cura della nostra pelle e con la comparsa improvvisa di qualche ospite indesiderato, magari proprio prima di un evento importante e in un posto molto visibile sul nostro viso.
Ma conoscere la differenza tra gli inestetismi della pelle e imparare anche come curarli può fare la differenza. Questo perché molto spesso, con la cattiva abitudine di schiacciarli e stressarli per mandarli via il prima possibile, non facciamo altro che peggiorare la situazione. Per non parlare delle cicatrici che potrebbero rimanerci in pieno viso! Oggi parliamo insieme della loro differenza.
La differenza assolutamente da conoscere tra i punti neri e punti bianchi
Come da premessa, punti neri e punti bianchi non sono la stessa cosa e non solo per via del colore. Anche se sono causati entrambi dall’eccesso di sebo presente all’interno dei follicoli piliferi, ciò che li rende diversi è il processo di maturazione.
Ecco, dunque, la differenza assolutamente da conoscere tra i punti neri e i punti bianchi. I punti neri, sono, in realtà, dei punti bianchi derivati dalla secrezione di sebo, che ha incontrato le cellule morte della pelle, creando un “tappo”. Il sebo, intrappolato sotto pelle, diventa un punto bianco, ma se fuoriesce e va incontro agli agenti esterni, subisce un processo di ossidazione, diventando nero. Se sui punti neri, oltre agli agenti esterni, agiscono anche dei batteri, ecco che avremo un “bellissimo” e fastidiosissimo brufolo.
Qual è il metodo per togliere i punti bianchi e neri
Ovviamente, l’acerrima nemica degli inestetismi della pelle è una corretta skincare. Liberare il viso dalle cellule morte e pulirlo dal sebo in eccesso eviterà l’accumulo di sporco e batteri, ma attenzione. Andare a schiacciare con le dita i punti bianchi o neri, non andrà a fare altro che creare un’infezione e nel peggiore dei casi, anche una micro cicatrice del trauma subito dalla pelle.
Anche una skincare troppo aggressiva, però, non farà affatto bene alla nostra pelle. Il sebo è un componente naturale che la pelle produce per mantenere elasticità e idratazione. Utilizzare prodotti troppo aggressivi andrà a stimolare ancora di più la produzione del sebo, rischiando di ostruire maggiormente i nostri pori e di ottenere un viso ricoperto di punti neri o bianchi.
Abbinare una delicata esfoliazione, con pulizia e idratazione è necessario per tenere la nostra pelle in salute. E se usiamo prodotti mirati, come quelli a base di carbone vegetale, che purificano ma al contempo seccano la pelle, non dimentichiamo di reidratarla con una buona crema. Ma senza eccedere, per non ostruire i pori con la crema stessa. Ma soprattutto, giù le mani dal viso e ricordiamoci di non toccare brufoli, punti neri o punti bianchi, se non vogliamo creare una reazione a catena e tappezzarci la faccia di inestetismi!