La Borsa di Milano ieri ha segnato il passo. Per la terza seduta consecutiva i prezzi hanno chiuso col segno meno. La corsa di Piazza Affari è già finita o c’è margine per una nuova fase rialzista? Scopriamo cosa sta accadendo alla Borsa di Milano e quali potrebbero essere le prossime mosse del listino.
Il listino milanese sta attraversando una breve fase di debolezza
In Borsa a Milano ieri si è concretizzato uno dei più classici proverbi dei mercati finanziari. L’adagio recita che se si vuole guadagnare in Borsa, si deve acquistare sulle indiscrezioni e vendere sulla notizia.
Ieri, nella giornata in cui Mario Draghi si è presentato alle Camere per la fiducia, Piazza Affari è scesa. Sono partiti i realizzi di chi negli scorsi giorni aveva scommesso sul successo del Governo. Così è stato e chi aveva acquistato in precedenza, oggi ha venduto.
La corsa di Piazza Affari è già finita o c’è margine per una nuova fase rialzista? L’opinione degli Analisti di ProiezionidiBorsa è che questa sia una fase di stanca. In questo momento mancano gli spunti rialzisti, anche a causa del contesto incerto dei mercati azionari europei e dell’affaticamento della Borsa USA.
Il livello chiave da monitorare
Il prossimo rialzo di Piazza Affari passa dalla tenuta di un livello chiave, quello dei 23.000 punti del Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB). Questo supporto deve essere attentamente monitorato, perché adesso è diventato importante. In assenza di notizie profondamente negative, dovrebbe contenere le possibili spinte ribassiste. Ma se il supporto cedesse, si potrebbe vedere scendere il Ftse Mib a 22.800 punti e poi a 22.200 punti.
Invece al rialzo rimane da superare la resistenza a 23.650 punti. La violazione di questo livello spingerebbe le quotazioni verso i 24.000 punti. Qui i prezzi si troverebbero a contatto con una resistenza che gli respinge da 12 anni. Il superamento non sarà facile, ma aprirebbe la strada verso i 25mila punti, massimo realizzato quasi un anno fa.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.