Le quotazioni negative sono ormai un brutto ricordo, resta la corsa che le ha portate da pochi dollari ai livelli attuali in area 45 dollari. Tuttavia, la corsa del petrolio, almeno nel breve periodo, si potrebbe fermare in area 50 dollari.
Andiamo, quindi, ad analizzare le prospettive di breve, medio e lungo periodo dell’oro nero.
La corsa del petrolio, almeno nel breve periodo, si potrebbe fermare in area 50 dollari: gli ostacoli individuati dall’analisi grafica e previsionale
Il petrolio (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 4 dicembre a quota 46,26 dollari in rialzo dell’1,36% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è chiusa con un rialzo del 1,6% rispetto alla chiusura settimanale precedente.
Time frame giornaliero
La tendenza in corso è rialzista e la rottura dell’importante resistenza in area 46,98 dollari potrebbe favorire, nel breve periodo, il raggiungimento del III obiettivo di prezzo in area 48,84 dollari. Su questo livello potremmo assistere a delle prese di beneficio come accade con altissima probabilità quando le quotazioni raggiungono la massima estensione della tendenza in corso. Il segnale dello Swing Indicator è ancora saldamente rialzista.
I ribassisti potrebbero prendere il sopravvento nel breve periodo nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 43,82 dollari.

Petrolio: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame settimanale
Con la quinta settimana consecutiva al rialzo, le quotazioni hanno definitivamente rotto il trading range di cui parliamo da giugno. A questo punto, quindi, ci sono tutti i presupposti per il raggiungimento del III obiettivo di prezzo in aera 50,87 dollari (III obiettivo di prezzo).
Da notare che il BottomHunter ha un segnale rialzista in corso così come lo Swing Indicator.
Solo una chiusura settimanale inferiore a 36,3 dollari metterebbe a rischio la struttura del rialzo in corso.

Petrolio: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Il mese di novembre ha chiuso sopra l’importantissima resistenza in area 44,75 dollari, per cui c’è campo libero per salire fino in area 53,54 dollari.
Poiché area 50 dollari rappresenta anche l’obiettivo dei time frame inferiori, costituisce un livello chiave per capire cosa succederà nel breve/medio/lungo termine del petrolio. La sua tenuta alle pressioni rialziste, infatti, potrebbe determinare un brusco ritracciamento delle quotazioni del petrolio. In caso contrario il rialzo potrebbe continuare fino in area 80 dollari.

Petrolio: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.