La Commissione Europea stabilisce le linee guida per l’Erasmus

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 L’emergenza Covid-19 ha sicuramente messo a dura prova tutta la società. Dalle attività ai nuovi ritmi di vita, sono cambiate parecchie cose. Per i giovani la situazione soprattutto è stata più che pesante, tenendo conto del fatto che sono stati vietati assembramenti, uscite con gli amici e soprattutto viaggi. Una notizia che ha toccato soprattutto gli studenti che, armati di coraggio e voglia di novità, erano pronti a partire per l’Erasmus.

E se negli ultimi mesi si credeva sarebbe stato impossibile studiare in università estere, adesso la Commissione Europea (link esterno: https://ec.europa.eu/info/index_it ) stabilisce le linee guida per l’Erasmus. Una speranza per chi era già pronto a vivere una nuova esperienza nel prossimo semestre.

Le nuove linee guida

La Commissione Europea stabilisce le linee guida per l’Erasmus: il progetto pare non avrà degli stop. Gli studenti interessati a partire potranno, come ogni anno, presentare la domanda. Sarà così garantito lo scambio di studio per coloro che avevano già in progetto di provare.

Quindi si potrà partire?

Non esattamente. Se l’emergenza sanitaria non dovesse essere contenuta al momento della partenza, il progetto subirà delle modifiche. Gli studenti avranno ancora la possibilità di frequentare corsi offerti dalle università estere, ma da casa. Sarà attivata infatti una didattica di tipo virtuale. La Commissione Europea, così facendo, garantirà la partecipazione degli studenti stranieri a tutte le lezioni. Dunque, gli studenti che seguiranno le classi dal proprio computer, avranno tutti i diritti degli studenti Erasmus “tradizionali”. I diritti sì, ma anche i doveri. Gli esami saranno sostenuti, sempre in via telematica, con la stessa rigorosità di sempre.

Si potranno così ottenere i crediti richiesti dall’università ospitante. Lo stesso varrà per i diversi progetti Erasmus+ organizzati dall’Unione Europea.

E per quanto riguarda gli aiuti finanziari?

Per chi si stava chiedendo che fine faranno le borse di studio e i vari aiuti finanziari previsti dall’Erasmus, eccovi accontentati: si potrà infatti beneficiare di tutti i sussidi richiesti.

Il supporto economico sarà garantito dalla Commissione Europea. I vincitori potranno usufruire delle borse di studio e portare avanti i propri esami con le università estere. Da definire, ora, solo le modalità con cui verranno versati i contributi economici.