La colpa degli aumenti di luce e gas è da ricercare negli errori e nella scarsa attenzione delle famiglie e ad alcuni comportamenti che possono essere corretti per risparmiare

bollette

Le bollette di luce e gas con prezzi aumentati a dismisura. Questa è la realtà dei fatti oggi e probabilmente lo sarà per i prossimi mesi. Per limitare il salasso sulle bollette, non potendo intervenire sulle motivazioni di questi aumenti, meglio pensare ad alcuni accorgimenti casalinghi. Gli aumenti derivano da questioni economiche e politiche non controllabili. Ma in questa fase, meglio pensare ad evitare quegli errori che comunemente si commettono ogni giorno. Errori che vanno ad incidere sulle bollette.

È indubbio che occorre fare i conti anche con dei comportamenti piuttosto sbagliati da parte degli utenti dell’energia elettrica e del gas. Errori che possono essere corretti e cambiati proprio per risparmiare.

La colpa degli aumenti di luce e gas è da ricercare negli errori e nella scarsa attenzione delle famiglie ad alcuni comportamenti

Inevitabile collegare questi aumenti alla grave situazione che si vive a livello mondiale dal 2020, dall’anno dell’avvento del Covid. Ma tra le cause di questo aumento della spesa che una famiglia sostiene per le bollette delle utenze domestiche, c’è altro. E senza dubbio ci sono pure i comportamenti sbagliati. Errori che si commettono tutti i giorni e che prima passavano inosservati ma che adesso incidono e non poco.

Tutto si può correggere naturalmente. Lo spreco è tanto e lo si nota solo quando la situazione è insostenibile. Ma non tutti i mali vengono per nuocere. Potrebbe essere una lezione che serve per il futuro. Imparare dagli errori e correggere i comportamenti che negli anni hanno portato agli sprechi.

Le pratiche comuni a tutti che occorre correggere per risparmiare

Se la colpa degli aumenti di luce e gas è addebitabile a questioni geopolitiche o emergenziali, lo è altrettanto per le brutte abitudini degli italiani. Sono tanti gli errori che si commettono quotidianamente e che portano a consumare inutilmente tanto il gas metano che l’energia elettrica. Per l’energia elettrica tutti sanno che sarebbe meglio utilizzare lampadine a risparmio energetico, magari a led. E tutti ormai sanno che sarebbe meglio staccare dalle prese di corrente apparecchi che pure se in stand by consumano. Il televisore con la sua spia che segnala apparecchio spento, pur se a minimo, consuma. Anche il carica batterie per smartphone pare che consumi anche se non c’è attaccato l’apparecchio.

L’aspiratore del bagno, meglio non usarlo e preferire l’apertura della finestra per far uscire i cattivi odori. Infine, usare forni, frigoriferi e altri elettrodomestici di ultima generazione ed a risparmio energetico sarebbe consigliabile.

Stessi ragionamenti per il gas metano per il riscaldamento. Tenere accesi i termosifoni di casa per troppe ore è uno spreco. Senza considerare che la caldaia dovrebbe essere di nuova concezione e almeno di classe A. Inoltre, l’utilizzo della caldaia per l’acqua calda è una cosa che deve essere controllata bene. Meglio tenere il rubinetto con la leva girata verso l’acqua fredda. Infatti anche per aperture di pochi secondi, se la leva è girata verso l’acqua calda, la caldaia si accende.

E la caldaia consuma molto proprio nel momento dell’accensione.