Siamo a metà mese, ma è già tempo di guardare con attenzione a cosa potrebbe accadere alla chiusura di maggio . O meglio, è opportuno iniziare a definire i livelli di attenzione oltre i quali potremmo assistere a violenti movimenti delle quotazioni.
In questo articolo consideriamo Mediobanca, un titolo bancario che gode di un consenso eccellente tra gli analisti che ne consigliano l’acquisto subito (indicazione BUY), D’altra parte il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione di circa il 70%. Inoltre anche nello scenario più pessimistico la sottovalutazione è stimata essere di circa il 40%.
Sicuramente questa grossa forbice tra le stime degli analisti e le quotazioni in Borsa risente del contraccolpo causato dal Covid-19. Se, infatti, si guardano i dati relativi al periodo giugno 2019-marzo 2020 la diminuzione dell’utile netto di 552 milioni di euro, in calo del 12% rispetto a un anno prima. Tuttavia solo terzo trimestre l’utile è sceso del 51,8% a 85 milioni di euro. Sono dati che non richiedono ulteriori commenti.
Anche l’indice di solidità della banca, il famoso CET 1 ratio, ha subito una contrazione passando da 14,1% a 13,9%. In ogni caso ben superiore a quanto richiesto dalle autorità di vigilanza che fissano questo parametro per Mediobanca a 7,94%.
Nonostante il quadro di incertezza rimanga ancora in piedi a causa della crisi economica mondiale, il management ha dichiarato che è fortemente impegnato nell’esecuzione delle linee strategiche ed operative previste nel Piano 20-23.
In che senso la chiusura di maggio potrebbe avere conseguenze negative per Mediobanca?
Mediobanca(MIL:MB) ha chiuso la seduta del 15 maggio a quota 4,886€ in rialzo dello 0,47% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso sul titolo bancario è ribassista, time frame mensile, e ha già raggiunto il suo II° obiettivo di prezzo in area 4,259€. Il rimbalzo in corso seguito al raggiungimento dell’obiettivo potrebbe proseguire fino in area 7,6259€. Una chiusura mensile superiore a questo livello farebbe invertire al rialzo la tendenza di lungo periodo.
Chiaramente una chiusura di maggio inferiore a 4,259€ farebbe precipitare le quotazioni verso il III° obiettivo di prezzo in area 0,9047€. Prima di questo livello, però, ci sarebbe l’obiettivo intermedio in area 2,9728€.
Approfondimento
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