La chiusura di giugno ha visto l’euro confermare la sua debolezza contro il dollaro (FXEURUSD). Soprattutto nel lungo periodo, infatti, rimane in piedi lo scenario che vede il cambio euro dollaro diretto verso la parità.
Analisi sul time frame giornaliero
Nulla da aggiungere rispetto a quanto scritto nelle settimane precedenti
Come fatto notare nelle settimane precedenti, la rottura del trading range indicato dal rettangolo verde ha fatto esplodere al rialzo le quotazioni dell’euro. Tuttavia il raggiungimento di area 1,135, dove è collocato il II° obiettivo di prezzo ha provocato un brusco ritracciamento delle quotazioni.
A questo punto il livello chiave si trova in area 1,116/1,117. Qualora le prossime sedute dovessero chiudere sotto questi livelli potremmo assistere a un’accelerazione ribassista verso area 1,092. In caso contrario ci sarebbe un nuovo attacco alla resistenza in area 1,135. La rottura di questa area in chiusura di giornata farebbe scattare le quotazioni fino in area 1,1642 (III° obiettivo di prezzo).
A favore dei rialzisti facciamo notare che il supporto in area 1,116/1,117 resiste molto bene. Nei prossimi giorni, quindi, monitorare con molta attenzione questo livello.
L’unica cosa che vogliamo far notare è come le quotazioni abbiano trovato un sostanziale equilibrio intorno al livello 1,12389. Questo livello funge da pivot per discostamenti in chiusura di seduta potrebbero rappresentare un indizio di ritrovata direzionalità.
Analisi sul time frame settimanale
Nulla da aggiungere se non che la resistenza in area 1,1353 ha continuato a resistere al quinto tentativo di rottura al rialzo consecutivo. Per settimana prossima, quindi. va monitorato con molta attenzione il supporto in area 1,10795.
Time frame mensile
La chiusura di giugno ha confermato ancora una volta la tenuta della resistenza in area 1,12819. Non un bel segnale per la moneta unica europea. Anche perché in questo modo rimane ancora valido lo scenario ribassista che ha come obiettivo la parità tra euro e dollaro.