Dopo mesi di immobilismo, la chiusura di febbraio potrebbe segnare l’inizio del ribasso di Retelit.
Eppure la società non solo si espande all’estero, ma continua ad ampliare la propria offerta per i clienti e le aziende. Come ha recentemente dichiarato l’amministratore delegato di Retelit
Retelit, grazie alla recente acquisizione di Gruppo PA ha raggiunto l’eccellenza di un servizio consulenziale per la gestione e lo sviluppo applicativo, entrando a tutti gli effetti nell’ecosistema Sap. La nostra è un’offerta integrata e certificata che coniuga soluzioni di rete, private e public cloud, managed services, progettazione e sviluppo applicativo, in grado di accompagnare le aziende e le organizzazioni di ogni dimensione nei processi core e business critical basati sull’infrastruttura Sap con il vantaggio di rappresentare un interlocutore unico in grado di offrire un servizio a tutto tondo e completamente tailor made.
Secondo gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è Buy, comprare subito, con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 15% circa.
La chiusura di febbraio potrebbe segnare l’inizio del ribasso di Retelit: i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica
Retelit (MIL:LIT) ha chiuso la seduta del 23 febbraio a 2,25 euro in ribasso dello 0,22% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Ormai da settembre le quotazioni si muovono all’interno del trading range 2,27-2,37 euro. Una decisa rottura in chiusura di settimana di uno di questi due livelli potrebbe finalmente dare direzionalità alle quotazioni. Sia nel caso rialzista che in quello ribassista gli obiettivi sono quelli indicati in figura.
L’incertezza che regna sovrana si evince anche dall’alternanza tra segnali rialzisti e ribassisti dello Swing Indicator.

Retelit: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Dalla chiusura di ottobre le quotazioni si sono come congelate. I successivi quattro mesi, infatti, si sono sviluppati all’interno della barra mensile di ottobre muovendosi nei dintorni dell’importantissimo livello in area 2,243 euro (II obiettivo di prezzo). Anche gli indicatori BottomHunter e Swing Indicator sono neutrali.
I prossimi mesi, quindi, saranno molto difficili e per non rimanere incastrati si consiglia di seguire il mercato sul time frame settimanale secondo quanto scritto in precedenza.

Retelit: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.