La chiusura del 5 marzo potrebbe far esplodere al rialzo le quotazioni di Fiera Milano

fiera milano

Visti gli attuali livelli delle quotazioni, la chiusura del 5 marzo potrebbe far esplodere al rialzo le quotazioni di Fiera Milano.

Va detto, però, che qualunque sia il metodo di valutazione utilizzato il titolo risulta essere sopravvalutato. Da questo punto di vista, quindi, non ci sono margini di apprezzamento.

Per gli analisti, invece, Fiera Milano risulta essere sottovalutata di circa il 15% con un giudizio medio Outperform.

D’altra parte che il titolo presenti delle criticità si capisce anche dal lungo elenco di punti deboli che lo caratterizzano:

  • Come stimato dagli analisti, questo gruppo è tra le imprese con le più basse prospettive di crescita.
  • L’azienda ha livelli di redditività insufficienti.
  • I bilanci hanno ripetutamente deluso gli azionisti. Il più delle volte, sono stati al di sotto delle aspettative.
  • Le previsioni di vendita dell’azienda per i prossimi anni sono state riviste al ribasso, il che fa presagire un altro rallentamento degli affari.
  • Durante gli ultimi dodici mesi, la tendenza nelle revisioni delle vendite è stata chiaramente in discesa, il che sottolinea le aspettative declassate degli analisti.
  • Per gli ultimi dodici mesi, gli analisti che coprono l’azienda hanno dato una visione ribassista delle stime EPS, con conseguenti frequenti revisioni al ribasso.
  • Per l’anno scorso, gli analisti hanno rivisto significativamente al ribasso le loro stime di profitto.

La chiusura del 5 marzo potrebbe far esplodere al rialzo le quotazioni di Fiera Milano: i livelli da monitorare

Fiera Milano (MIL:FR) ha chiuso la seduta del 4 marzo a quota 2,82 euro in ribasso dello 0,35% rispetto alla seduta precedente.

Time frame settimanale

La tendenza in corso è rialzista, ma le quotazioni non riescono a superare il forte ostacolo in area 2,87 euro. Una chiusura settimanale superiore a questo livello farebbe scattare un’accelerazione rialzista con I obiettivo di prezzo in area 3,635 euro. A seguire, poi, ci sono gli altri obiettivi per un potenziale rialzo del 120% circa rispetto ai livelli attuali.

In caso contrario Fiera Milano potrebbe ritornare a quotazioni in area 1,6 euro.

fiera di milano

Fiera di Milano: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame mensile

Anche sul mensile la tendenza in corso è rialzista, ma da ormai un po’ di mesi le quotazioni sono bloccate all’interno del trading range 2,44-2,82 euro. Solo una chiusura mensile esterna a uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.

fiera milano

Fiera di Milano: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Approfondimento

Attenzione alla Borsa di Milano che può schizzare se i prezzi escono da questo range