La cessione di droghe pesanti quando non è reato

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In linea generale, lo spaccio di sostanze stupefacenti, è uno dei reati di maggiore gravità sociale. Basti pensare che la legge italiana prevede pene fino a 20 anni di reclusione e multe elevate. Alla luce di ciò, si ci chiede se ci sono casi in cui la cessione di droghe pesanti non sia reato. Soffermandoci a questo quesito, si analizzerà un particolare caso analizzato dalla Corte di Cassazione, che riguarda, appunto, casi in cui non è punibile lo spaccio di cocaina.

Quest’ultima, rientra tra le droghe considerate pesanti, ad elevato livello di assuefazione, quindi tra quelle più pericolose per la salute delle persone. Nonostante ciò, il semplice fatto di spacciare cocaina non preclude all’imputato la possibilità di avvalersi dell’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto. E’ quanto dedotto dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione. In altri termini, anche chi spaccia cocaina può andare esente da pena, ma solo se sussistono determinati requisiti.

Quando lo spaccio di droghe pesanti è punito meno gravemente

Di base, lo spaccio di droghe pesanti, è punito con la reclusione da 6 a 20 anni e con la multa da 26mila a 260mila euro. Tuttavia, la legge prevede uno sconto di pena quando il fatto sia di lieve entità. Pertanto, la pena prevista per il rearo in discorso, è ridotta se la condotta criminosa, per le circostanze in cui è realizzata, è di lieve entità. Si pensi al piccolo spaccio di droghe leggere, ovvero alla cessione di quantitativi del tutto modesti di droga, a fronte magari di un guadagno ridotto. Anche il tipo di organizzazione per lo spaccio può far decidere il giudice per la lieve entità della condotta. Si consideri, ad esempio, lo spaccio occasionale, oppure senza corrispettivo. In altri termini, quando l’offensività della condotta è minima, per la legge è giusto che la pena sia ridotta. Proprio di questo si è occupata la Corte di Cassazione.

La sentenza della Corte di Cassazione sullo spaccio di droghe pesanti

La Cassazione ha risposto al quesito seguente: “la cessione di droghe pesanti quando non è reato?”. Secondo la Corte, lo spaccio di cocaina, allorquando possa considerarsi di particolare tenuità, può beneficiare dello sconto di pena. Inoltre, addirittura, potrebbe non essere punibile affatto. A detto risultato si può giungere considerando le modalità della cessione, il quantitativo e tutte le altre circostanze del caso concreto. Da queste ultime, infatti, si può desumere la non abitualità e la scarsa offensività della condotta. E’ quanto dedotto dalla Cassazione, in sentenza n. 25045 del 4 settembre 2020.