A chi non è mai capitato di tentarle tutte pur di riuscire a buttare giù quei due chili di troppo e nonostante questo non vedere risultati? Spesso attività, dieta e rigore non bastano. Per poter vivere sano e non ingrassare bisognerebbe anche smettere di arrabbiarsi. Secondo uno studio durato 14 anni portato avanti dal nutrizionista messicano Juan Manuel Romero Villa esiste infatti un legame diretto tra senso di rabbia e obesità. Ecco quindi la causa inaspettata che nessuno conosce del perché non si riesce a dimagrire.
Cosa succede nel nostro corpo
Un forte stato di stress e di rabbia portano il nostro corpo a produrre maggiori quantità di cortisolo e adrenalina, rallentando il metabolismo. Il cortisolo, infatti, è un agente intossicante che favorisce l’accumulo di grandi quantità di energia all’interno delle cellule. Queste ultime non riuscendo a liberarsi dell’energia in eccesso la trasformano in tessuto adiposo che si accumula nel corpo fino a portare all’obesità. Non va però sottovalutato anche l’aspetto psicologico che porta, quando si è sottoposti a emozioni negative, a cercare consolazione in cibi dolci e calorici. Non è un caso infatti che patatine, merendine e simili non vengano chiamate solo junk food (cibo spazzatura) ma anche comfort food (cibo di conforto).
Gli altri effetti negativi della rabbia
La rabbia poi comporta anche altri effetti negativi sull’organismo oltre a quello di favorire l’aumento di peso. Alcuni studi sostengono infatti che arrabbiarsi spesso porti ad invecchiare più velocemente. Questo avviene perché un forte stato di rabbia affatica sia cuore che polmoni e anche un singolo sfogo aumenta il rischio di infarto fino ad anche 5 volte più del normale.
Abbiamo quindi visto perché arrabbiarsi è la causa inaspettata che nessuno conosce del perché non si riesce a dimagrire.
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