Con l’arrivo del caldo, se ci è possibile, cerchiamo di parcheggiare all’ombra degli alberi per non doverci infilare, al ritorno, in un’automobile rovente. Questo soprattutto in estate, quando il sole picchia duro. Ma parcheggiare lungo un viale alberato può riservare spiacevoli sorprese, perché gli alberi, i pini in particolare, rilasciano la resina, una sostanza collosa che si attacca alla macchina. Le piante rilasciano resina non solo durante le giornate di sole, ma anche nelle notti gelide. Le parti dell’auto più esposte sono il tettuccio e il cofano anteriore, un po’ meno le fiancate laterali.
La resina
La resina non si toglie con una semplice lavata, ma bisogna asportarla con prodotti specifici per non rovinare la vernice. Quando lo strato che si è depositato è molto spesso, dovremmo rivolgerci a una carrozzeria per evitare danni, soprattutto quando la vernice è metallizzata o perlata. Si tratta tuttavia di un intervento molto costoso. Cosa possiamo fare prima di ricorrere a questa soluzione?
Esistono dei rimedi casalinghi che possiamo usare in sostituzione dei prodotti specifici e che possono risultare efficaci e farci risparmiare un po’ di soldi. Vediamo prima che cosa non bisognerebbe fare.
È fortemente sconsigliato cercare di grattare via la resina perché si rischia di asportare anche la vernice. Da usare con cautela anche prodotti come solventi per unghie, acetone e alcool, perché sono rimedi con cui si rischia un po’. Ci sono vernici piuttosto delicate come quelle metallizzate o perlate che potrebbero rovinarsi o opacizzarsi. Però potremmo usare l’alcool esclusivamente sui vetri, che sono più resistenti e non sarebbero danneggiati.
La carrozzeria della nostra auto tornerà a brillare senza spese aggiuntive con questo prodotto casalingo che elimina anche le macchie più ostinate
Un rimedio popolare meno conosciuto è quello di rimuovere la resina usando l’olio d’oliva che, stando a ciò che si dice, non dovrebbe danneggiare la carrozzeria e potrebbe risultare molto efficace. L’olio andrebbe spalmato sulla parte della carrozzeria sporca di resina con un panno, meglio se di daino, e lasciato agire per un po’. Poi va rimosso con movimenti delicati asportando anche la resina.
È preferibile fare quest’operazione all’ombra, per evitare che il sole asciughi ulteriormente la sostanza collosa rendendo l’asportazione più difficile. Inoltre, è consigliabile intervenire tempestivamente perché la resina fresca si rimuove con maggiore facilità. L’olio è un prodotto delicato e non dovrebbe danneggiare la vernice, tuttavia per precauzione si può provare su una piccola parte di superficie in un punto poco visibile. Alla fine dell’operazione si può procedere a un normale lavaggio con acqua tiepida e un buon detersivo. Si potrebbe usare anche il detergente per i piatti, che ha un alto potere sgrassante e non rovina la vernice.
In questo modo la carrozzeria della nostra auto tornerà a brillare senza macchie.
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