La Borsa USA continua a flirtare con nuovi massimi e guarda a buy e dividendi

Wall Street

Al di là delle singole performance quotidiane, che per ovvie ragioni offrono risultati altalenanti, l’andamento del mercato azionario a stelle e strisce continua a confermare un andamento positivo. In particolare con le ultime sedute che hanno portato l’S&P 500 a superare quota 4.810 punti. Si tratta di un andamento che sta già convincendo gli esperti ad orientarsi verso alcuni buy.

Dunque la Borsa USA continua a flirtare con nuovi massimi e guarda a buy e dividendi. L’ottimismo si osserva anche su alcuni settori che hanno registrato un crollo durante la prima fase della pandemia. Gli esperti di JP Morgan, ad esempio, guardano con fiducia al settore delle compagnie aeree. Un paradosso? Non proprio. Infatti sebbene la variante Omicron abbia inizialmente spaventato, e non poco, i mercati per la sua contagiosità, risulta essere meno aggressiva sul fronte dei sintomi. Il che potrebbe essere determinante per evitare nuovamente il blocco delle attività e la limitazione degli spostamenti. Questo approccio, dunque, permette di accettare con meno timore i numeri, peraltro molto alti, dei nuovi contagi, soprattutto sul panorama statunitense. In realtà il coro di voci che applaude a Wall Street non è un coro unanime. Da Blackstone, infatti, non si crede ad un rialzo dell’S&P 500 che duri anche per il 2022. Il motivo potrebbe risiedere, a loro parere, nelle mosse inevitabili della FED.  

La Borsa USA continua a flirtare con nuovi massimi e guarda a buy e dividendi

Un esempio di azioni che hanno attirato l’attenzione degli esperti arriva da alcuni titoli cosiddetti aristocratici, ovvero quei titoli che hanno pagato sempre dividendi in aumento e consecutivamente per 25 anni. Un nome consigliato da BofA, ad esempio, è quello di Exxon Mobil con il suo dividendo del 5,71%. Per gli analisti di BofA Securities il target è fissato a 95 dollari, ben oltre il consensus fissato a 72,25. Altra idea di investimento arriva da Goldman Sachs che vota l’acquisto del titolo Realty Income. A suo favore un rendimento del 4,14% con target a 92 dollari.

Ma nell’universo delle azioni statunitensi un posto di rilievo in questi giorni viene occupato da Apple. La Mela, infatti, è stata la prima azienda a raggiungere quota 3 miliardi di dollari, secondo record dopo quello del 2018 in cui tagliò il traguardo dei mille miliardi di capitalizzazione. A dare la spinta sono state vendite in aumento nell’ultimo trimestre, di circa il 30%. Partendo da questo presupposto si alzano le attese per le trimestrali che l’azienda di Cupertino presenterà il 26 gennaio. Ad avvantaggiarsi di questo risultato è stato anche Warren Buffett che nel portafoglio della sua Berkshire Hathaway ha il 5% di Apple. L’acquisto della quota risale al 2018: allora fu pagata 36 miliardi di dollari, oggi ne vale 160.