La Borsa di Milano sembra avere rotto gli ormeggi che la tenevano ancorata da alcune settimane. Adesso può avventurarsi verso nuovi mari con il vento in poppa, grazie anche agli acquisti a valanga su molti titoli. In particolare sul settore bancario. La Borsa di Milano può puntare a nuovi record e BPER Banca è tra i titoli azionari favoriti da questo rialzo.
Gli scenari odierni per Piazza Affari
Dopo la seduta di ieri, la Borsa può puntare a breve a raggiungere la soglia dei 24.000 punti. Ieri l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), ha chiuso in rialzo del 3,5% a 23.681 punti. È il massimo dell’anno e il record degli ultimi 12 mesi.
La soglia psicologica dei 24.000 punti è lontana appena l’1,3% dalla chiusura di ieri. Se anche oggi la Borsa godesse di vento favorevole, potrebbe raggiungere la meta in giornata. Per poi magari, correggere sulle prese di beneficio dei trader di brevissimo periodo.
Il segnale arriverebbe se i prezzi superassero la soglia dei 23.700 punti, specialmente se questo accadesse in mattinata. Al ribasso invece, un segnale negativo arriverebbe dal ritorno dei prezzi sotto 23.400 punti, che potrebbe riportare l’indice a 23.200 punti e poi a 23.000 punti.
La Borsa di Milano può puntare a nuovi record e BPER Banca è tra i titoli azionari favoriti da questo rialzo
Ieri un bel segnale rialzista è arrivato dal comparto bancario. Tutti i maggiori titoli degli istituti di credito, hanno guadagnato, alcuni in modo rilevante. Intesa ha guadagnato il 4,7%, Intesa Sanpaolo il 3,3%, Banco BPM il 4%. In deciso rialzo BPER Banca, che offre interessanti spunti rialzisti.
Ieri l’azione ha terminato a 1,93 euro, quindi molto vicino alla soglia psicologica dei 2 euro. Questo livello è stato sfiorato nella seduta del 9 febbraio, poi, però, i prezzi hanno avuto un mese di calo. Ieri l’azione ha dato segnali incoraggianti e il superamento dei 2 euro spingerà i prezzi al primo target dei 2,1 euro. Ma sarà solo una tappa verso un ipotetico lungo rialzo, che ha in 2,2 euro un secondo target. Al ribasso i primi segnali negativi arriveranno con ritorni dei prezzi sotto 1,85 euro. In questa ipotesi il primo target sarebbe 1,8 euro e successivamente sotto 1,75 euro.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.