Noi di ProiezionidiBorsa amiamo darvi consigli e suggerimenti in relazione al cenone di Natale. Momento allo stesso tempo intimo e solenne, ha delle sue regole e caratteristiche che lo rendono un pasto unico. In passato abbiamo già analizzato tematiche relative, e in particolare i 5 argomenti da evitare come la peste durante proprio il cenone (consultabile qui).
Oggi, invece, ci vogliamo occupare del vino. C’è chi li conosce tutti, chi non li ama e chi non capisce o non apprezza la loro importanza. Tutte posizioni legittime, ma se vogliamo apparecchiare un tavolo degno di nota dobbiamo assolutamente dare importanza al vino.
I nostri amici sommelier ci hanno dato un’indicazione chiara e univoca: bisogna bere una buona bollicina a Natale. Ecco, quindi, la bollicina perfetta per il cenone di Natale.
Alta Langa
Di bollicine ce ne sono tante. Dall’invenzione dell’abate Dom Pérignon in poi, questo processo di vinificazione si è diffuso in tutte le Regioni del mondo che permettono la sua buona riuscita. Abbiamo persino delle bollicine in Sudafrica e in Moldavia!
Tuttavia, la bollicina perfetta per il cenone di Natale è italiana. Piemontese in particolare, stiamo parlando dell’Alta Langa . L’Alta Langa è una zona del Piemonte Meridionale, e segnatamente della parte con altitudine maggiore delle famose Langhe di Alba.
Perché consigliarlo
Il vino Alta Langa è un metodo classico vinificato molto spesso con il vitigno chardonnay. Noi di ProiezionidiBorsa ci spingiamo a consigliarlo per il cenone per due ragioni.
La prima riguarda la provenienza: è un vino italiano e Dio solo sa quanto hanno bisogno i nostri connazionali di un sostegno economico in questo delicato momento.
La seconda ragione riguarda la sua versatilità: bollicina leggera, accompagna divinamente sia primi o secondi di pesce, sia piatti che contengono molti grassi.
Perfetto, quindi, per Natale, e a prezzi modici.