Il cambio euro dollaro stamani si porta a 1,1719.
LONDRA (Reuters) – L’euro scambia al massimo di tre giorni sulla scia di un allentamento delle tensioni tra Ue e Usa sul fronte commerciale dopo l’incontro di ieri tra il presidente Usa Donald Trump e quello della Commissione europea Jean Claude Juncker alla Casa bianca.
** Trump ha detto di aver raggiunto un’intesa con Juncker per “lavorare assieme verso l’obiettivo di zero dazi, zero barriere commericiali e zero sussidi su beni industriali che non siano auto”.
** Tuttavia, i movimenti che hanno interessato la divisa unica sono stati decisamente più contenuti di quelli visti sui listini azionari, dove i titoli del comparto auto hanno messo a segno un rialzo del 2%, e dei rendimenti dei titoli di Stato che hanno visto un rimbalzo mentre gli investitori restano in attesa dei dettagli della discussione.
** “L’unica cosa che abbiamo imparato dagli ultimi 18 mesi di politiche commerciali di Trump è che tutto ciò che sembra certo oggi, rischia di non esserlo più domani”, scrivono gli strategist di Gavekal in una nota.
“Il patto Trump-Juncker è positivo ma non offre ancora un motivo per festeggiare”.
** Appuntamento ‘clou’ quello con il meeting della Banca centrale europea. Gli investitori soppeseranno con attenzione le parole del presidente Mario Draghi alla ricerca di ulteriori dettagli per meglio comprendete la strategia monetaria nel prossimo futuro.
Cosa attendere nei prossimi giorni?
Scenario mensile
Legenda
Sopra 1 Long Sotto 2 Short Fra 1 e 2 lateralità
1 1,1760
2 1,1633
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile una fase laterale fra 1,1633 e 1,1760. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
La direzione di brevissimo è in congestione e quindi non è ancora scontata.
Come al solito si procederà per step.